L’Unconscious Bias fa riferimento ai “pregiudizi impliciti”, quegli atteggiamenti e stereotipi che le persone attribuiscono in modo inconsapevole ad un’altra persona o a un gruppo e che influenzano il modo in cui vi si relazionano.

La diversità è ricchezza, soprattutto in un’azienda o in qualsiasi ambiente di lavoro. L’incontro con una differente cultura, modo di pensare, approccio al prossimo o al lavoro rappresenta la maggior fonte di crescita sia per un individuo singolo che per un gruppo. Se questo gruppo, poi, è un team di lavoro, la diversità diventa quel valore aggiunto che rende un’azienda maggiormente competitiva.

Eppure troppo spesso siamo vittime – quando non carnefici – di Unconscious Bias, di pregiudizi “impliciti”, che invece di farci accogliere la diversità come qualcosa di positivo, ce ne fanno avere paura. Socialmente (e inconsapevolmente) siamo portati ad avvicinarci a chi è simile a noi e a tenere lontano, per via di una serie di stereotipi culturali, chi è più distante.

Quando si manifestano gli Unconscious Bias

Questi stereotipi, o “bias”, sono di varie tipologie e possono condizionare moltissimo, ad esempio, anche un recruiter durante un processo di selezione del personale, intervenendo a fargli preferire un candidato piuttosto che un altro perché più “simile” al suo modo di essere, di pensare o ai valori aziendali.
Prendere consapevolezza dei “bias” che risiedono a livello inconscio è il primo passo e il più importante per adottare un vero approccio Diversity & Inclusion all’interno delle aziende. Ma quali sono i “bias” che più frequentemente possono entrare in gioco tra i componenti di un team o durante un colloquio di lavoro?

Questi pregiudizi impliciti, in un ambiente di lavoro, possono generare conflitto e ostacolare una serena collaborazione all’interno dei team o dell’azienda.

La diversità, se adeguatamente valorizzata, può diventare una risorsa: per questo è opportuno riconoscere e scardinare i preconcetti che albergano in modo inconsapevole negli individui.

L’Unconscious Bias può manifestarsi anche e soprattutto in fase di reclutamento, durante un colloquio di lavoro: la psicologia sociale ci insegna che siamo naturalmente attratti dalle persone simili a noi e tendiamo a valutarle positivamente, mentre siamo portati a discriminare coloro che percepiamo come diversi.

 

Unconscious Bias: 10 esempi sul luogo di lavoro

  1. Affinity Bias Si manifesta quando, ad esempio durante un colloquio, si preferisce un candidato ad un altro perché culturalmente più “adatto” all’azienda. 
  2. Confirmation Bias È la tendenza a a trarre conclusioni su una situazione o una persona sulla base di propri pregiudizi, desideri o convinzioni invece che su elementi oggettivi e imparziali. 
  3. Attribution Bias C’è quando si dà un senso o si giudica il comportamento di una persona sulla base di osservazioni e interazioni precedenti che abbiamo avuto con quella persona. 
  4. Conformity Bias È la tendenza che le persone hanno ad agire in modo simile alle persone che li circondano al di là dalle proprie convinzioni personali. 
  5. Halo Effect È la tendenza a posizionare le persone su un piedistallo dopo aver appreso qualcosa di impressionante su di loro (es. un candidato che ha lavorato per un’azienda illustre, allora è per forza un buon candidato). 
  6. Contrast Effect Si ha quando si confrontano due cose e tendiamo a valutarle proprio in base al confronto. Un candidato eccezionale che arriva dopo uno mediocre, farà apparire il primo ancora più mediocre. 
  7. Horns Effect È la tendenza a vedere un’altra persona negativamente dopo aver appreso qualcosa su di lei che va in contrasto con le nostre convinzioni. 
  8. Gender Bias Banalmente, è la tendenza a preferire un genere rispetto a un altro per lo svolgimento di determinate attività o per l’assegnazione di alcune mansioni. 
  9. Ageism È la tendenza ad avere sentimenti negativi nei confronti di un’altra persona in base alla sua età. Non si dovrebbe giudicare qualcuno perché troppo anziano o troppo giovane, ma sulla base delle sue abilità e meriti. 
  10. Beauty Bias È un comportamento sociale che porta le persone a credere che chi è più attraente abbia più successo, più competenze e più qualifiche.

 

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