Un dipendente felice è un dipendente produttivo. Allo stesso modo un leader che sa sfruttare al meglio le proprie potenzialità guida la sua azienda con maggiore consapevolezza. Ma il self empowerment coinvolge tutte le sfere di una persona, non soltanto quella lavorativa

Il self empowerment è tra le competenze più importanti tra le digital soft skills, una delle quattro macro aree di classificazione delle competenze digitali necessarie alle aziende per affrontare con successo l’approccio al digitale. Il self empowerment è quindi una di quelle skill da stimolare, incoraggiare e coltivare in ambito lavorativo per incentivare la cultura digitale, sviluppare nuove competenze ed essere sempre aggiornati e pieni di inventiva.

Self empowerment: significato e definizione

Con l’espressione self empowerment ci si riferisce a quel processo di riconquista della consapevolezza di sé stessi, ma anche delle proprie potenzialità nascoste e delle proprie azioni. Si tratta in altre parole di una sorta di presa di coscienza delle proprie doti e possibilità che ancora non abbiamo avuto modo di “sperimentare”. L’obiettivo di questa serie di processi è dunque il potenziamento e l’accrescimento del potenziale che ogni individuo è in grado di esprimere. Anche se spesso ancora non lo sa. 

Self empowerment: le basi per iniziare

Per fornire una spiegazione più precisa, andando oltre la semplice definizione, è fondamentale introdurre due strumenti fondamentali del self empowerment. Si tratta dell’autoefficacia e del pensiero positivo.


L’autoefficacia

Per entrare (e comprendere) appieno la sfera del self empowerment occorre prima di tutto conoscere la competenza su cui l’individuo è chiamato a operare: il senso di autoefficacia. Si tratta del fattore che permette alle persone di sentirsi adeguate alle situazioni e capaci di agire e reagire davanti al comparire di eventuali difficoltà. L’autoefficacia può essere più o meno sviluppata, ma tutti ne sono in possesso e soprattutto tutti possono allenarla. 

Il pensiero positivo

Altra dimensione fondamentale su cui lavorare per far crescere la propria personalità è il pensiero positivo: ciò che viene richiesto all’individuo che vuole migliorare è la focalizzazione sulle opportunità, le risorse e le potenzialità che si potrebbero presentare e non di fossilizzarsi sulle mancanze e gli insuccessi. Sembra una banalità, ma nel complesso equilibrio che regola il nostro “Io” pensare positivamente ci permette di far crescere la nostra energia e di farci costruire un’immagine positiva di noi stessi che possa dar vita a un circolo virtuoso che potrà portare miglioramenti e crescite della propria persona e all’ambiente circostante. 

Self Empowerment, come iniziare?

Quello del self-empowerment è un processo delicato e articolato. Si possono seguire dei corsi e c’è molta letteratura a riguardo con cui potersi fare una prima idea. C’è però anche un approccio più diretto che non dà ovviamente una copertura totale sull’argomento, ma in un certo senso aiuta a far comprendere all’individuo se e quanto si possa essere portati.

Vale la pena citare un paio di azioni che se svolte con una certa regolarità possono contribuire all’empowerment. Innanzitutto, ogni giorno è necessario fare qualcosa di positivo che ci aiuti ad accrescere la nostra percezione e autostima. Ogni volta che commettiamo un errore è opportuno passare del tempo a ragionare su come potersi migliorare in futuro. Altro elemento di aiuto, in un percorso autonomo di avvicinamento al self empowerment, è la creazione di una lista dei propri timori e paure, concedendosi il tempo di spuntare le singole voci man mano che quelle paure saranno affrontate e risolte. 

Il mondo del lavoro e l’autodeterminazione

Anche il mondo del lavoro può trarre dei benefici dal self empowerment. Infatti per un imprenditore o un dipendente diventare padrone in maniera ragionata e consapevole delle proprie potenzialità, chiarendo a sé stessi quelli che devono essere gli obiettivi da raggiungere, rappresenta un manifesto di intenti importante e fondamentale. Un lavoro più organizzato e soddisfacente e una crescita professionale non saranno più dei miraggi perché un percorso di self empowerment strutturato può contribuire a far sviluppare sicurezza in sé stessi e verso le proprie capacità. Con autorevolezza, chiarezza dei propri target, motivazione e autocontrollo il proprio mondo del lavoro migliorerà sensibilmente e davanti al lavoratore si potranno così aprire interessanti strade e stimolanti percorsi di crescita.

 

 

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