Agire senza riflettere non ha sempre un’accezione negativa. Secondo la regola dei 5 secondi, per prendere le decisioni migliori bisogna seguire l’istinto. Ecco come Mel Robbins ha inventato la regola dei 5 secondi, una tecnica metacognitiva che aiuta a vivere meglio
Mel Robbins oggi è una speaker motivazionale richiestissima in tutto il mondo, commentatrice della Cnn e autrice di bestseller pluripremiata. Ma la sua vita non è stata sempre tutta “rosa e fiori” e, quando ha deciso di rivoluzionarla, non sapeva ancora di aver inventato una potente tecnica metacognitiva.
La sua idea è stata quella di rispettare 5 regole specifiche prima di prendere una decisione importante. Un metodo che ha cambiato la vita a lei e a milioni di persone, tanto che Mel Robbins ha pensato di trasformala in un best seller che si chiama proprio così: “La regola dei 5 secondi. Il metodo del fallo e basta per prendere le decisioni migliori e non rimandare più”.
Sette anni fa, la vita della Robbins sembrava che le stesse crollando a pezzi e semplicemente voleva migliorare sotto ogni aspetto: dalla fiducia in se stessa al reddito, dalla relazione col marito al lavoro, dal rapporto con i figli alla produttività. Seguendo questo metodo cognitivo è riuscita a raggiungere gli obiettivi che si era prefissa.
Come funziona la regola dei 5 secondi
Conta alla rovescia – Ogni volta che avvertiamo l’impulso ad agire per raggiungere un obiettivo o esitiamo di fronte a un’azione che sappiamo necessaria bisogna recitare il conto alla rovescia: 5-4-3-2-1. Arrivati all’1 agiamo.
Il conto alla rovescia ha più funzioni:
- distrae dalle preoccupazioni e dai dubbi
- concentra l’attenzione su ciò che va fatto
- spinge a muoversi e interrompe l’abitudine ad esitare
Modifica il tuo comportamento Bisogna saper creare nuove abitudini, abbandonando quelle deleterie. Fare ciò significa acquisisce maggiore autocontrollo, che ci rende più determinati con noi stessi e con gli altri.
Agire con coraggio – La regola dei 5 secondi smorza l’insicurezza e alimenta l’autostima, permettendoci di scoprire che abbiamo il coraggio di affrontare tutto ciò che è nuovo e ci fa paura. Questo ci consente di perseguire e condividere con gli altri le nostre passioni: intraprendere progetti ambiziosi, sviluppare il nostro lato creativo o diventare leader migliori.
Controllare la mente – Riprendendo il controllo della mente possiamo concentrarci sui pensieri gioiosi anziché sulla negatività. Questa pratica aiuta a scaricare l’opprimente fardello di pensieri negativi e a sconfiggere l’ansia e i timori.
Costruisci una fiducia autentica – È solo ripetendo piccoli gesti quotidiani di coraggio che possiamo acquisire sempre più fiducia nelle nostre possibilità e cambiare la nostra vita. Un errore da evitare, infatti, è credere che la fiducia in se stessi sia una questione di personalità, mentre riguarda piuttosto credere nelle proprie idee e capacità.
Anche saper comunicare e condividere qualcosa con l’altro è una pratica molto importante. Il silenzio è sempre un problema in tutti i rapporti interpersonali. La scelta di non esprimere ciò che si pensa genera una dissonanza cognitiva fra ciò che si crede davvero, con il cuore, e ciò che si fa.
Queste discordanze si accumulano nel tempo e arrivano a distruggere le relazioni.
“Le decisioni prese in 5 secondi e gli atti di coraggio quotidiano possano cambiarci la vita”. – Mel Robbins
Ad avvalorare questa tesi c’è lo studio condotto dall’Università dell’Arizona, che spiega l’esistenza di un forte legame tra cervello e istinto. Infatti, quando fissiamo un obiettivo, la mente genera un elenco di passaggi necessari per raggiungerlo. Se durante la giornata ne completiamo uno, il cervello stimola l’istinto a completare anche gli altri per arrivare all’obiettivo.