Essere proattivi può spesso voler dire responsabilizzarsi. Questa competenza permette ad una persona di essere consapevole che con le sue azioni ha il potere di cambiare le cose in positivo, sia in ambito personale che lavorativo.
La proattività, riferita al comportamento organizzativo, è quella capacità di anticipare le dinamiche lavorative e, per questo motivo, rientra nelle soft skills più richieste in ambito aziendale.
Infatti, quando si parla di proattività, si parla sempre di responsabilizzarsi, facendo in modo che la nostra reazione dipenda da noi e non da una causa esterna. In questo modo, possiamo decidere come reagire in ogni contesto, situazione, circostanza o decidere di agire per raggiungere un determinato obiettivo.
Le persone proattive sono mosse da ciò in cui credono e rispondono agli stimoli esterni basandosi sui loro valori. Sanno che il loro modo di agire e reagire ad una determinata circostanza può influenzarne l’esito a loro vantaggio e, per questo motivo, si sentono artefici dei loro successi – sia personali che lavorativi – perché hanno il potere di decidere arbitrariamente come comportarsi.
Cosa vuol dire comportamento proattivo
Come dicevamo, la proattività è un atteggiamento comportamentale che implica l’agire in anticipo rispetto ad un’eventuale situazione che potrebbe o non potrebbe verificarsi. È importante ricordare che noi abbiamo il potere di scegliere come comportarci e, di conseguenza, il nostro comportamento può essere proattivo o reattivo.
Rispetto alle persone proattive, quelle che hanno dei comportamenti reattivi generalmente hanno la tendenza a deresponsabilizzarsi, ovvero a riversare la colpa degli avvenimenti non su loro stessi, bensì su fattori esterni. Molto spesso le persone reattive non hanno gli strumenti giusti per scegliere di essere felici e di porsi degli obiettivi da raggiungere, venendo divorati dall’ansia e dallo stress di fallire.
Al contrario, un atteggiamento proattivo permette ad una persona di essere consapevole che con le sue azioni ha il potere di cambiare le cose in positivo. Per fare ciò bisogna evitare di vivere in attesa:
- che qualcosa accada
- che qualcuno ci aiuti
- che il lavoro giusto arrivi
- che la persona giusta arrivi
- che qualcun altro si prenda il merito
- che qualcun altro si prenda la colpa al posto nostro
La proattività come pilastro per costruire un percorso di successi
Le persone sono abituate ad essere reattive, ma con il giusto atteggiamento possono sviluppare la capacità di essere proattivi: l’essenza dell’essere proattivi sta nel rispondere attivamente a quanto ci capita nella vita.
Anche negli errori, insuccessi o fallimenti, l’approccio proattivo delle persone di successo è fondamentale per andare avanti con i loro progetti, perché davanti a un fallimento, un errore o insuccesso colgono l’occasione per trarne insegnamento.
In conclusione, l’approccio proattivo ha una caratteristica interessante: ci consente di “essere” qualcosa che attualmente non siamo ma che, in risposta ad uno stimolo esterno, possiamo diventare.
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