Trading online, sviluppatore di app per bambini, ma anche battitore d’asta per gli amanti del collezionismo. Sono questi i nuovi lavori più redditizi del 2021. Quei settori che, nonostante la pandemia e grazie all’aiuto del web, riescono ad accrescere il fatturato.
Quali sono i settori più redditizi nel 2021? Questa è sicuramente una delle prime domande che ci si pone prima di candidarsi per un nuovo lavoro. Uno dei settori nei quali si registra una maggiore richiesta di personale è quello sanitario.
In particolare, tra le figure professionali più richieste nel 2021 ci sono medici, infermieri e Oss. Ma anche contabili, badanti e operatori call center. Tuttavia ci sono anche dei settori, che possiamo definire “meno tradizionali”, che offrono diverse possibilità per cominciare una nuova attività redditizia. Questi mestieri si sviluppano soprattutto grazie all’aiuto del web.
Infatti, nonostante la pandemia da Covid-19 ha frenato le economie mondiali, il mondo di internet offre molte opportunità di finanziare nuove idee imprenditoriali di successo. Ma per farlo, bisogna individuare quali saranno le nuove attività redditizie e le professioni del futuro.
Quali sono le nuove attività redditizie
Il trading online è a tutti gli effetti un’attività imprenditoriale tra le più redditizie e consiste nel generare un profitto dall’acquisto e rivendita di prodotti finanziari, ma in questo caso con un approccio molto meno tecnico. Per conoscere meglio questa nuova attività, potrebbe essere utile studiare e prendere visione dei profili di chi è già specializzato in materia.
Per questo motivo, sono state create delle applicazioni consultabili anche gratuitamente. Una di queste si chiama eToro e permette, ad esempio, di selezionare e copiare tutti i trader che hanno ottenuto un profitto minimo del +35% nell’arco degli ultimi due anni e che magari hanno un grado di rischio basso (cioè i loro portafogli hanno avuto, durante gli ultimi anni, delle oscillazioni negative minime).
E ancora, in Italia sono attive oltre 6 milioni di imprese e l’80% di esse può essere definito PMI, Piccola Media Impresa. Queste aziende hanno bisogno di moltissimi servizi “accessori” per lavorare, come logistica, spedizioni, grafica, stampa ed è qui che si fa spazio una struttura come MBE (Mail Boxes Etc), che risponde esattamente a questa esigenza di mercato.
Un’opportunità lavorativa interessante, quella offerta da MBE, un’azienda in grado di supportare tutti gli aspetti necessari per avviare l’attività: location, realizzazione degli interni, marketing, formazione e accordi con i fornitori. Attualmente, MBE opera sotto tre diversi marchi: Mail Boxes Etc., AlphaGraphics e PostNet e la sua rete globale conta 2.550 sedi in 47 Paesi, con un fatturato aggregato di quasi 900 milioni di euro nel 2018.
Dal battitore d’asta allo sviluppatore di app per bambini
Una cosa che può sembrare anacronistica e il collezionismo. Infatti, questo settore sembra non avere nulla di innovativo: nasce fra l’età del rame e quella ellenica con i corredi funerari, ed è quindi una delle attività più antiche del mondo. Oggi, però, sta riscoprendo un nuovo corso grazie al digitale e alla facilità con cui, collezionisti di tutto il mondo, riescono ad entrare in contatto fra di loro.
Uno studio ha stimato che il solo mercato dei giocattoli da collezione, in Inghilterra, vale circa 10 miliardi di euro l’anno, con un tasso di crescita del 5% ogni 12 mesi. Uno dei nuovi lavori redditizi, quindi, potrebbe essere proprio quello del battitore di aste. Il sito di riferimento si chiama Catawiki e vende oltre 35.000 lotti la settimana, anche in Italia.
Anche il settore che coinvolge i bambini è molto redditizio. In questo campo, uno dei nuovi lavori potrebbe essere quello di sviluppare app interamente dedicate a loro: dalla scuola ai giochi, dagli audiolibri alla tutela della salute.
I nuovi lavori redditizi e lo smart working
Come abbiamo già scritto, complice la pandemia, l’attenzione è ora tutta rivolta ai così detti “lavori digitali“. Tra i colossi che hanno continuato ad assumere personale e sono sempre alla ricerca di giovani talenti, figurano Google, Apple e Microsoft. Ma anche Netflix e Amazon, che si servono di figure specializzate facendole lavorare in smart working. È proprio il caso di dirlo: chi conosce il mondo del digitale ha l’oro in bocca.