Quali sono le migliori aziende dove lavorare in Italia? Secondo i dati raccolti, un lavoratore predilige sempre lavorare in un’azienda dove si istaurano relazioni di fiducia e rispetto tra colleghi. Sul podio:
American Express, ma anche Bending Spoons, la software house diventata nota per essere la creatrice dell’app Immuni.
Oltre 55 mila lavoratori di tutta Italia sono stati intervistati e sottoposti a diversi test valutativi per riuscire a stilare una classifica su quale siano le aziende migliori, quelle nelle quali tutti noi vorremmo lavorare. Questa classifica è principalmente basata sulle opinioni dei dipendenti delle aziende, che hanno espresso un giudizio in merito alla qualità del proprio ambiente di lavoro, il clima aziendale e il benessere economico.
Le opinioni dei lavoratori sono state poi suddivise in diverse categorie, a seconda di quanti dipendenti conta l’azienda. L’obiettivo? Attribuire un titolo, quello di “Best Workplace”, un riconoscimento che tutte le società vorrebbero avere.
I parametri usati per svolgere l’indagine
Secondo i dati raccolti dalla società di consulenza Grate Place to Work Italia, si evince come un ambiente di lavoro, per essere giudicato positivamente, debba essere caratterizzato da tre relazioni fondamentali: una relazione di fiducia reciproca con il management aziendale, il rispetto tra colleghi e l’orgoglio che si prova nel fare il proprio lavoro.
Credibilità, Rispetto ed Equità, sono qualità che, nel questionario, sono state usate come parametri per misurare la fiducia dei dipendenti nei loro manager, mentre l’orgoglio e la coesione mirano a valutare il rapporto dei dipendenti con il loro lavoro.
Chi sale sul podio dei vincitori
Nella categoria sopra i 500 dipendenti si è aggiudicata il primo posto American Express Italia, segue la società di consulenza Cisco Systems Italia, mentre tra i 50 e i 149 dipendenti la vittoria è andata a Bending Spoons, la software house diventata nota per essere la creatrice dell’app Immuni, utilizzata per il tracciamento dei casi positivi al Coronavirus in Italia. In queste aziende, sempre secondo il sondaggio di Grate Place to Work, la qualità del lavoro, le dinamiche personali e la produttività sono state i fattori principali per aggiudicarsi il podio tricolore.
Quali sono le aziende premiate dai giovani
La fascia d’età presa maggiormente in considerazione in questa ricerca è quella che va dai 24 ai 39 anni. Infatti, una delle caratteristiche principali che deve avere un’azienda, nel 2020, è quella di essere “Millennial-friendly”, ovvero deve puntare sui giovani, anche perché sono proprio loro ad occupare attualmente il 35% della forza lavoro globale e si presume che entro i prossimi cinque anni – nel 2025 – possano toccare la soglia del 75%.
Sul tema, sempre la Great Place to Work, ha stilato a parte una lista anche dei “Best Workplace for Millennials 2020” nella quale sono elencate le migliori aziende in cui lavorare secondo il parere dei giovani. Sul podio ci sono aziende o società che si occupano di sviluppo tecnologico, manufatturiero e servizi alberghieri. Tra le principali aziende figurano: Mars Italia SpA, Hilton, Sorgenia e Volvo Group Italia.
Migliori aziende dove lavorare in Italia: la classifica secondo la piattaforma online Statista
Secondo un sondaggio condotto tra i lavoratori dipendenti e realizzato dalla piattaforma online tedesca Statista, con la collaborazione di Corriere.it, a salire sul podio delle migliori aziende sono invece Heineken, la Banca d’Italia e Costa Crociere. Un gradino fuori dal podio c’è il gruppo Magna, che in Puglia produce parti di automobili e che ha battuto addirittura la Ferrari di Maranello. E ancora, l’università di Milano Bicocca, la farmaceutica Pfizer e Alpitour. Per la piattaforma tedesca, sono questi i primi best employers in Italia, ovvero i migliori posti in cui lavorare.
In questo caso sono stati intervistati oltre 650 mila lavoratori che hanno stilato una graduatoria, suddividendo le aziende italiane in 20 aree di attività. Come si evince, la catena del birrificio olandese Haineken, che ha la sua sede nel nostro Paese da oltre 40 anni, ha vinto per aver un sistema di vendita ben organizzato e un network per la distribuzione e il marketing all’avanguardia. Segue l’istituzione tra le più ambite in cui lavorare, la Banca d’Italia, che da poco ha regolamentato un piano di flexible benefit in base al quale ogni lavoratore riceve un credito individuale spendibile in servizi per la persona, a cui si aggiunge un contributo welfare per famiglia, a seconda del numero e dell’età dei figli.
La ricerca di Statista è stata condotta nei mesi estivi dello scorso anno e ha permesso, inoltre, di fotografare il clima che si respira nelle aziende italiane in piena emergenza pandemica. Anche in questo caso, le aziende che sono riuscite a promuovere la tutela del lavoratore, con incentivi o smart-working, sono state premiate con i primi posti in graduatoria.