Trovare lavoro può rivelarsi un processo complicato, così come per un’azienda trovare il candidato ideale. A semplificare il processo e agevolare l’incontro tra domanda e offerta ci pensano le agenzie per il lavoro. Ma come funzionano e quali sono le più importanti in Italia? Ecco la classifica per fatturato delle agenzie per il lavoro

Le agenzie del lavoro sono società esterne incaricate dai datori di lavoro per trovare candidati qualificati per le posizioni vacanti all’interno delle loro aziende. In Italia il settore è regolato da Anpal (Agenzia Nazionale per le Politiche Attive del Lavoro), un ente pubblico vigilato dal Ministero del lavoro e delle politiche sociali.

Cosa sono le agenzie per il lavoro

Spesso le persone in cerca di un impiego non sono sempre in grado di riconoscere le diverse tipologie di agenzie e si ritrovano a non sapere bene come funzionano le agenzie per il lavoro e cosa aspettarsi da loro, né come si svolgerà la ricerca dell’impiego e l’inserimento in azienda. Inoltre, in tanti ancora le confondono con le storiche “agenzie interinali”; in effetti le agenzie per il lavoro le hanno sostituite, ma le loro attività e modalità di esecuzione sono decisamente cambiate rispetto al passato.

Ad ogni modo, per lo Stato Italiano le agenzie del lavoro sono quegli

operatori privati autorizzati da Anpal a offrire i servizi di incontro tra domanda e offerta di lavoro e iscritti all’Albo informatico delle agenzie per il lavoro.

 

L’Albo informatico individua cinque tipologie di agenzie per il lavoro:

1. Agenzie di somministrazione di tipo generalista – svolgono attività di somministrazione di manodopera, intermediazione, ricerca e selezione del personale e supporto alla ricollocazione professionale.  Queste realtà possono mandare i lavoratori presso le aziende sia a tempo determinato che a tempo indeterminato. Le agenzie che fanno parte di questa prima categoria, racchiudono tutti i servizi delle altre tipologie.

2. Agenzie di somministrazione di tipo specialista – possono somministrare lavoratori solo a tempo indeterminato

3. Agenzie di intermediazione – svolgono attività di mediazione tra domanda e offerta di lavoro. Possono quindi inserire annunci, raccogliere candidature, effettuare colloqui di preselezione e successivamente, su richiesta dell’azienda committente, svolgono attività di formazione finalizzata all’inserimento professionale dei candidati. Infine, possono occuparsi della documentazione per l’assunzione.

4. Agenzie di ricerca e selezione del personale – rivestono a tutti gli effetti il ruolo di consulenti per le aziende committenti, per le quali individuano i profili più adeguati alle posizioni lavorative vacanti.

5. Agenzie di supporto alla ricollocazione professionale – nello specifico si occupano delle attività per la ricollocazione nel mercato del lavoro di prestatori di lavoro su incarico del committente.

 

Come funzionano le agenzie per il lavoro

Sia candidati che aziende possono rivolgersi alle agenzie per il lavoro ma, mentre i candidati usufruiscono del servizio in modalità totalmente gratuita, le aziende devono invece corrispondere una commissione pari al servizio richiesto. Normalmente quest’ultime si rivolgono ad una società esterna quando hanno necessità di personale e quindi di supporto per la selezione.

Invece, quando queste realtà non sono nelle condizioni di assumere direttamente i candidati, si procede con la somministrazione, che prevede l’assunzione del lavoratore da parte dell’agenzia del lavoro a tempo determinato o indeterminato, e poi inviato presso l’azienda cliente. In questo modo l’azienda è libera da tutto ciò che comporta l’assunzione diretta e retribuisce l’agenzia come un normale fornitore di servizi.

 

Classifica fatturato agenzie per il lavoro in Italia nel 2021

Le agenzie del lavoro cercano e collocano talenti in una vasta gamma di aree: dallo sviluppo di software, al marketing, dalla finanza al retail e così via. Per stilare un elenco delle agenzie per il lavoro più importanti ci siamo basati sul fatturato dichiarato da queste aziende nell’ultimo bilancio presentato al Registro delle imprese.

1. Adecco Italia

Adecco è la società di The Adecco Group.  Con oltre 300 filiali sul territorio nazionale e circa 2.000 professionisti, Adecco è la prima agenzia per il lavoro in Italia. Il fatturato dichiarato nell’ultimo bilancio depositato da Adecco Italia Spa nel registro delle imprese relativo all’anno 2019,  è di oltre 1,7 miliardi di euro.

2. Randstand Italia

Randstad è una multinazionale olandese tra le più importanti agenzie per il lavoro al mondo. È  presente in 40 Stati. In Italia Randstad oggi conta circa 300 filiali e oltre 2.300 dipendenti. In un anno difficile come quello del 2020, ha raggiunto un fatturato di circa 1,4 miliardi di euro, posizionandosi come secondo operatore italiano nei servizi per le risorse umane in Italia.

3. Gi Group

Gi Group è una multinazionale italiana nata alla fine degli anni ’90, fondata e guidata da Stefano Colli-Lanzi. Grazie a una serie strategica di acquisizioni, oggi si colloca come la terza agenzia del lavoro a livello nazionale. Ha chiuso il 2019 con un fatturato di oltre 1,2 miliardi di euro (in crescita rispetto all’anno precedente).

4. Manpower

Il Gruppo Manpower nasce a Milwaukee (USA) nel 1948. Conta su un network mondiale di 2.800 uffici in 80 paesi. In Italia, in cui è presente dal 1994, il Gruppo opera sull’intero territorio attraverso 3 brand:

  • Manpower
  • Experis
  • Talent Solutions

Nel 2019 Manpower Srl ha superato 1,2 miliardi di euro di fatturato.

5. Umana

Umana è un’agenzia del lavoro italiana nata a Venezia nel 1997. Oggi Umana fa parte di “Umana Holding” che raggruppa 23 aziende attive nel campo dei servizi, della manifattura, dell’edilizia, dello sport e dell’agricoltura. Con 140 filiali operative in Italia e 1.000 dipendenti diretti nel 2019 il fatturato ha superato i 700 milioni di euro.

6. OpenJobMetis Spa

Nasce nel 2011 dalla fusione delle società Openjob SpA e Metis SpA e dal 2015 è quotata nell’indice FTSE Italia All-Share della Borsa di Milano, la prima agenzia del lavoro a fare questo importante passo. Con oltre 600 dipendenti, l’azienda nel 2020 ha sfiorato i 500 milioni di euro di fatturato.

7. Synergie Italia

Da vent’anni in Italia, Synergie con base a Torino, 700 dipendenti circa e 120 filiali, ha chiuso l’anno pandemico 2020 con un fatturato di oltre 430 milioni di euro.

 

Leggi anche >> Che cos’è l’employer branding e perché è così importante