Perché il public speaking fa ancora così paura? Ne abbiamo parlato con l’esperto di comunicazione Maurizio Zamboni

Formazione universitaria, esperienza nell’animazione turistica e anni di lavoro in televisione. Sono queste le “palestre” in cui  si è allenato Maurizio Zamboni, esperto in comunicazione e public speaking, che ci ha fornito alcuni importanti consigli riguardo il modo di comunicare e parlare in (o meglio, al) pubblico.

Il suo percorso vario e articolato l’ha portato a lavorare nei villaggi turistici e in tv, occupandosi quasi esclusivamente di comunicazione e formazione. È qui che ha affinato le sue tecniche di comunicazione, imparando a conoscere il pubblico e capendo come approcciarsi in maniera diretta e vincente.

Abituato a stare davanti alla telecamera, ma anche dietro le quinte, nel corso della sua carriera Maurizio si è trovato ad affrontare numerose sfide molto diverse tra loro e si è “allenato” ad interagire con il pubblico in diverse occasioni. Da qui la sua decisione di concentrarsi sulla formazione e parlare di public speaking.

Un argomento, quello del public speaking, che a molti fa quasi paura. L’ansia e il nervosismo generati dall’idea di dover parlare in pubblico sono sentimenti comuni a tantissime persone. Eppure, proprio grazie alla formazione e ai consigli degli esperti, è possibile superare questa paura e riuscire ad interagire con il pubblico in maniera vincente.

Non si tratta, come spiega Maurizio Zamboni nell’intervista, di “dominare” una platea, ma di abbracciare il proprio pubblico (che, lo ricordiamo, può essere composto da 1, 10 o 100 persone) e indirizzare l’attenzione sugli argomenti di cui si sta parlando. In questo modo, non si avrà più la sensazione di essere sotto esame e, soprattutto, si creerà una sinergia vincente.

I segreti della comunicazione e del public speaking, ormai è risaputo, possono aiutarci in tantissimi modi diversi, e soprattutto sono in grado di fornirci quella carica e quella sicurezza che ci farà affrontare varie situazioni a testa alta. Insomma, si tratta di una bella iniezione di self confidence!