E se il food delivery incontra la tecnologia blockchain? Virgilio Maretto, innovation manager con la passione per la tecnologia e la cucina fondatore della startup pOsti e portavoce di Giusta, ci ha parlato della sua proposta innovativa in tema foodtech

Durante la pandemia e il conseguente lockdown abbiamo assistito ad una crescita esponenziale del food delivery, che rappresenta oggi il 20% degli acquisti online rispetto al 18% del 2019. Un’indagine di GfK Sinottica, risalente allo scorso luglio, ha rilevato che nei mesi di marzo e aprile 2020 l’utilizzo di servizi di food delivery è cresciuto del +70% rispetto al periodo precedente il confinamento. Secondo l’Osservatorio eCommerce B2c promosso dalla School of Management del Politecnico di Milano e da Netcomm, il Consorzio del Commercio Elettronico Italiano, nel 2020 gli acquisti online che riguardano il food&grocery varranno 2,5 miliardi di euro, con una crescita del +55%, quasi 1 miliardo in valore assoluto in più rispetto al 2019.

Aumenta la domanda ma anche l’offerta e sempre più ristoranti si registrano sulle piattaforme di consegne a domicilio: ora più che mai è fondamentale garantire il rispetto, in tutte le fasi, delle misure di protezione del cibo, dalla preparazione fino alla consegna. Giusta si inserisce come una delle ultime innovazioni in questo campo; il progetto, presentato in occasione della “Maker Faire Rome – The European Edition”, è un nuovo ecosistema che garantisce che la consegna del cibo avvenga nel pieno rispetto delle norme. Il ristorante assicura così al cliente un prodotto trasparente, attento alla sicurezza e al controllo degli standard. Abbiamo intervistato Virgilio Maretto, innovation manager con la passione per la tecnologia e la cucina, fondatore della startup pOsti e portavoce di Giusta, per scoprire la sua innovativa idea sul tema foodtech.intervista Virgilio maretto

La diffusione del Covid19 ha imposto misure di sicurezza fondamentali per la nostra salute. Quali standard di sicurezza garantisce Giusta e come funziona?

Giusta è una piattaforma ideata per le consegne del cibo a domicilio che rivoluziona le logiche del food delivery, con un posizionamento ben definito che mira a modificare lo status quo relativo a eticità delle commissioni, tutela del rider, copertura limitata delle consegne e qualità del cibo consegnato. 

Tra i punti di forza dell’applicazione, l’impiego delle più moderne tecnologie per garantire la perfetta conservazione dei cibi, l’inviolabilità delle confezioni, grazie all’etichetta sigillo anti-manomissione apposta sulla box e la tracciabilità in blockchain delle informazioni sull’ordine, fruibili dal consumatore inquadrando il Qr code riportato sulla confezione. 

In un momento in cui molti ristoratori hanno purtroppo perso il contatto diretto con i propri clienti, la landing page permette di ritrovarlo virtualmente?

Ristoratore e cliente attraverso la Landing Page sono sempre connessi, fisicamente e virtualmente. La Landing racconta la storia del ristoratore e della sua cucina, traccia in blockchain queste informazioni, le garantisce e le rende fruibili al consumatore finale che, con l’aiuto della tecnologia, vive così un’esperienza phygital.

Il food delivery ma non solo. Ricevere a casa prodotti in sicurezza è un’esigenza di molti consumatori, Giusta può essere declinato anche per altri tipi di spedizioni?

Giusta nasce come modello di food delivery sostenibile etico e garantito. Rappresenta un’evoluzione di Trust Delivery, servizio nato proprio per soddisfare l’esigenza di molti consumatori di ricevere a casa prodotti in sicurezza.

Questo bisogno è particolarmente sentito nel settore food perché impatta in maniera immediata sul tema salute e sicurezza alimentare, ma è trasversale anche ad altri settori. Il delivery è sicuramente un comparto strategico, con un trend fortemente in crescita. Valuteremo se garantire altri tipi di spedizione oltre al cibo di qualità.  

Lei è Ceo di Posti, che ha supportato Self Globe nella digitalizzazione dei MAIA Store, innovative strutture per la vendita diretta di prodotti delle aziende agricole del territorio. Come funziona questa collaborazione?

Self Globe e pOsti rispondono alle esigenze di un mercato sempre più maturo ed esigente, mettendo in sinergia il proprio patrimonio di competenze ed esperienze sul sistema agroalimentare, proponendo una soluzione infrastrutturale e tecnologica fortemente innovativa e competitiva. MAIA Store è il punto vendita del futuro: un punto vendita chiavi in mano, modulare e dinamico, che può essere trasportato e installato in qualsiasi area o territorio del mondo.

Uno spazio commerciale compatto e completo per lo stoccaggio, la conservazione, la somministrazione e la vendita a chilometro zero dei prodotti. La nostra piattaforma digitale arricchisce la sua innovatività: il nostro kit digitale plug&play doterà di connettività il MAIA Store, che diventa interconnesso e scalabile, anche grazie alla replicabilità della tecnologia.

Il consumatore che acquista presso i MAIA Store avrà uno scontrino parlante. Cosa significa?

Il consumatore ha l’esigenza di essere garantito su quel che mangia ma ha anche un problema di overload informativo, cioè un sovraccarico di stimoli e di informazioni che riceve e che creano ‘rumore’, cioè confusione e disorientamento. Lo scontrino parlante, strumento semplice, immediato e familiare, trasferisce al consumatore poche informazioni prioritarie sul processo, che vengono tracciate in blockchain e che rassicurano generando fiducia.