AltaRoma 2020 si riconferma un importante trampolino di lancio per i giovani talenti, con la piattaforma digitale che ha dato all’evento una svolta innovativa

Giovani talenti, istituzioni e una nuova piattaforma digitale. Sono gli ingredienti di AltaRoma 2020, l’ultima edizione della fashion week capitolina che si è tenuta lo scorso settembre e che ha riportato la moda a Roma dopo lo stop dovuto all’emergenza sanitaria.

Tre giorni di sfilate, talk e appuntamenti che hanno messo in luce, ancora una volta, l’impegno della città di Roma e delle istituzioni nei confronti di tutti quei giovani che desiderano affacciarsi al mondo del fashion.

Nonostante le restrizioni volte al contenimento dei contagi da Covid-19, la manifestazione è stata un successo e, anzi, la piattaforma di live streaming “Digital Runway” creata appositamente per dare a tutti la possibilità di seguire l’evento ha funzionato egregiamente: ha consentito a tutti di assistere alle sfilate, ai talk e alle presentazioni sul web, registrando più di 20mila collegamenti durante la kermesse capitolina.

Abbiamo intervistato per voi Adriano Franchi, direttore generale di AltaRoma, che ci ha parlato dell’attuale situazione di Roma e di come le istituzioni si stiano muovendo per sostenere il fashion system romano e italiano.

AltaRoma 2020 Adriano Franchi

AltaRoma è moda ed è Roma, una grande iniziativa per la nostra capitale. Quale è il vostro progetto strategico, la vostra posizione per fare della città eterna il polo irrinunciabile della moda?

Altaroma è l’ente promotore della Settimana della Moda di Roma, da anni impegnata sull’appoggio alle nuove leve del Fashion System. Un lavoro di riposizionamento affrontato da oltre dieci anni e che è il fulcro di tutta la nostra attività: il sostegno a tutte quelle realtà indipendenti ed emergenti del panorama Moda affinché crescano e trovino il loro posto all’interno del sistema. I giovani designer trovano difatti un naturale spazio all’interno della Settimana della Moda di Roma, che ha messo al centro della sua missione proprio la ricerca dei talenti emergenti e dei valori del Made in Italy.

Quale alleanza allora serve fra istituzioni, mondo dell’immobiliare e mondo della moda per far decollare il nostro spazio urbano

Il dialogo con i nostri partner istituzionali – Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale e ICE – Agenzia – e con i nostri soci – Camera di Commercio di Roma, Regione Lazio, Città Metropolitana e Risorse per Roma – è di fatto un processo che si compie costantemente e che riguarda diversi ambiti, non solo quello creativo che compete i singoli designer, ma anche quello commerciale, che necessità di una sinergica strategia per favorire e sostenere la nascita di nuovi business.

Giovani talenti della moda: ad Altaroma sono state premiate startup e designer esordienti. Qual è la differenza tra le “vecchie” e nuove generazioni?

La differenza forse è solo nell’età, nella Moda infatti c’è un grande scambio di informazioni, un flusso continuo di conoscenza e di apprendimento di nuove tecniche (e anche tecnologie), dove ciò che ha tempo diventa un insegnamento, diventa tradizione, soprattutto nel nostro modo di considerare il Made in Italy come ben fatto.

AltaRoma 2020, una grande occasione a Palazzo Brancaccio. Il perché di questa location?

La Settimana della Moda di Roma è il punto di riferimento per studenti, designer emergenti e giovani talenti, a loro abbiamo dedicato tutti i nostri sforzi per cercare di essere presenti anche dal vivo, non solo online, affinché non venissero a mancare, in una situazione così critica, tutti quegli strumenti e quelle opportunità necessarie al sostegno delle proprie attività, concentrando in tre giorni un programma ricco di appuntamenti, inoltre, in prossimità delle date della Fashion Week di Milano e con le altre manifestazioni di moda che si sono tenute a settembre.

Grazie alla piattaforma digitale abbiamo dato una pronta risposta alle difficoltà generate dall’emergenza sanitaria in merito alla partecipazione dal vivo dei nostri ospiti, ma allo stesso tempo abbiamo accolto le numerose accorate richieste di tantissimi giovani brand di non rinunciare a un importante momento di promozione e aggregazione come AltaRoma 2020.

Per loro abbiamo creato la possibilità di incontri B2B con buyer e interviste con la stampa che potranno svolgersi anche oltre le date di calendario. L’emergenza, infatti, ci ha costretto a rivedere le nostre abitudini e ci ha spinto ad anticipare i tempi sul fronte del digitale, apportando quelle migliorie che potranno aumentare la nostra cassa di risonanza, a beneficio di tutti i partecipanti.