Manager, influencer, scienziate, cuoche. Donne capaci di cogliere le opportunità del web e del digitale per affermare il proprio business, per cavalcare l’onda del successo. Chi sono le 10 donne imprenditrici più famose in Italia?

Il 2020, l’anno della pandemia, ha inflitto un duro colpo all’economia e gli effetti dell’emergenza sanitaria – con le cui conseguenze avremo a che fare ancora per lungo tempo – sono stati disastrosi anche per quanto riguarda l’occupazione, in particolare quella femminile: sono state soprattutto le donne ad aver perso il lavoro lo scorso anno e, secondo i dati ufficiali della Fondazione studi consulenti del lavoro che ha operato un confronto tra 2019 e 2020, 470.000 lavoratrici si sono ritrovate senza impiego su un totale di 841.000. In generale, su 100 posti persi, il 55,9% apparteneva ad una donna.

In generale, sono tanti i problemi che affliggono, soprattutto a livello lavorativo, le donne in Italia: tanti passi avanti devono, ad esempio, essere compiuti al fine di superare il gender pay gap, la disuguaglianza di genere dal punto di vista economico e salariale, o con l’obiettivo di offrire maggiori strumenti – a livello di welfare e di incentivi – alle donne che vogliono intraprendere la carriera imprenditoriale. In Italia imprenditrici e manager donne sono ancora troppo poche: solo un manager su quattro è donna secondo Eurostat, mentre le aziende guidate da donne sono circa il 20% del totale e sono diminuite di 4mila unità l’anno scorso a seguito della diffusione del Covid-19.

Nel lungo e difficile 2020, però, alcune donne hanno sfidato le avversità e sono riuscite a diventare imprenditrici di successo. E molte di queste lo sono diventate nei settori del digitale e dell’innovazione, due ecosistemi che si stanno arricchendo di menti brillanti ed eccezionali invenzioni che, soprattutto oggi, corrono in soccorso di tutte quelle persone – la maggior parte – che hanno visto le proprie abitudini di vita stravolte da un virus. Ma quali sono, oggi, le donne imprenditrici più famose d’Italia? E le manager? Quali volti femminili si sono distinti per le loro imprese nell’anno della pandemia?

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Chiara Ferragni

Su Instagram è seguita da ormai circa 23 milioni di persone, il suo ambiente di nascita e crescita imprenditoriale è proprio il digitale e oggi non sapere chi sia è praticamente impossibile: Chiara Ferragni è l’esempio perfetto di chi è riuscita a far diventare la propria passione un business non solo di successo, ma anche innovativo. In questo senso, secondo i migliori teorici delle startup, è stata – e continua ad essere – “disruptive” nel suo ambito, quello della moda. Regina delle influencer, la Ferragni è andata ben oltre il personal branding con le sue aziende che oggi fatturano milioni di euro, come TBS Crew, Serendipity e Sisterhood.

Giada Zhang

Figlia di una coppia di ristoratori venuti in Italia dalla Cina e nata e cresciuta a Cremona, Giada Zhang è oggi alla guida di una società da circa 4 milioni di euro di fatturato annuo che rifornisce di cibo asiatico i supermercati italiani di 15 regioni. Si chiama Mulan Group e il nome non è affatto casuale, ma ispirato alla resiliente e determinata eroina della Disney. Le migliori materie prime Made in Italy vengono utilizzate per preparazioni di pietanze cinesi che vengono poi “affidate” alla grande distribuzione. Oggi la società ha venti dipendenti e punta a espandersi in Europa, Svizzera, Francia e Germania.

Barbara Cominelli

Esperta di marketing e digital transformation, Barbara Cominelli lo scorso novembre ha preso il posto di Pierre Marin come Ceo di JLL, società che si occupa di consulenza e servizi immobiliari e che l’ha scelta per guidare una trasformazione digitale e improntata sulla sostenibilità. Il suo precedente incarico era quello di coo, Marketing and Operations Director, per Microsoft Italia e prima ancora Barbara è stata Director of Digital, Commercial Operations and Wholesale di Vodafone Italia. Il suo è stato, e continua dunque ad essere, un percorso di carriera in piena ascesa.

Donne imprenditrici: Sonia Peronaci

Il suo blog di cucina è tra i più seguiti d’Italia e tra i più conosciuti in tutto il mondo: parliamo di Giallo Zafferano, una vera e propria Bibbia per chi ama cimentarsi ai fornelli e ha bisogno di consigli e idee per le sue ricette. Sonia lo ha fondato insieme a suo marito dopo aver lavorato in pub e villaggi turistici e quella è stata solo la partenza di una carriera che ha preso man mano il volo: Sonia ha infatti pubblicato diversi (e fortunati) libri di ricette, condotto trasmissioni di cucina e, dopo la vendita di Giallo Zafferano a Banzai, ha fondato un nuovo sito che porta semplicemente il suo nome (https://www.soniaperonaci.it/).

Cristina Fogazzi

Le più esperte di bellezza e cosmesi la conoscono con il suo nome d’arte: L’Estetista Cinica è un vero e proprio fenomeno esploso tre anni fa, quando ha creato una pagina Instagram dove, con ironia, ha iniziato a dare consigli alle donne per sentirsi più belle e per sfatare falsi miti e leggende per quanto riguarda il mondo dell’estetica. E quando, senza fare raccolte fondi o business plan ma solo con la sua esperienza di estetista, ha lanciato la sua linea di prodotti, Veralab. Il suo business ha raggiunto quota 28 milioni di euro di ricavi nel 2019 e nel 2020 L’Estetista Cinica ha fatturato 10 milioni mentre tutto intorno si fermava, grazie ad un’ottima strategia digitale.

Miuccia Prada

È senza dubbio una donna e un’imprenditrice che non ha bisogno di presentazioni: nipote di Mario Prada, insieme a suo marito Patrizio Bertelli ha portato Prada ad essere una delle più blasonate case di moda del mercato internazionale. Creativa e sperimentatrice, è Cavaliere di Gran Croce dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana e nel 2016 ha ottenuto il Glamour Woman of the Year. Inserita nel 2018 nella lista di Forbes dei più ricchi del mondo con un patrimonio stimato di 3.2 miliardi, Miuccia rappresenta da anni l’inconfondibile stile made in Italy nel mondo.

Fabiola Gianotti

Classe 1960, romana, è una fisica di fama internazionale che nel 2012 è riuscita nell’epica impresa della prima osservazione di una particella compatibile con il bosone di Higgs. Motivo per cui, proprio quell’anno, la rivista TIME l’ha inserita in quinta posizione nella graduatoria di Persona dell’anno. L’anno successivo è comparsa anche nella lista delle 100 donne più potenti al mondo di Forbes, al settantottesimo posto. Membro del comitato consultivo per la Fisica al Fermilab di New York e all’Accademia dei Lincei per la classe delle scienze fisiche, Fabiola è professore onorario presso l’Università di Edimburgo dal 2013. Dal 2016 è direttrice generale del CERN di Ginevra.

Massimiliana Landini Aleotti

Fino al 2019 la donna più ricca d’Italia, è la leader del noto gruppo farmaceutico Menarini. Con un patrimonio di oltre 10 miliardi di euro,  a 78 anni gestisce assieme ai figli questo gruppo che ha sedi in diversi paesi e oltre 16 mila dipendenti.

Sofia Viscardi

Per lei l’habitat naturale è il digitale, viste le centinaia di migliaia di iscritti sul suo canale YouTube. Capace di unire due abilità, quelle di blogger e scrittrice, il suo primo libro, Succede (2016), è andato a ruba e ne è anche stato tratto un film. Sempre il 2016 è stato l’anno del suo secondo romanzo, Abbastanza, nonché quello in cui è stata inclusa fra i “Forbes 100 Under 30” italiani.

Cristina Mollis

Specializzata in consulenza aziendale, analisi e valutazione di business, strategie digitali ed e-commerce, ha fondato la startup Nuvò proprio per aiutare le imprese nella loro transizione verso il digitale e l’innovazione.  Dopo l’ acquisizione della sua attività da parte di H-FARM nel 2015 è diventata il direttore di H-Farm Industry, mentre in seguito Cristina è entrata a far parte del Cda di Triboo, rimanendo nel settore della formazione digitale per il mondo dell’imprenditoria.