Più di 4,6 miliardi di persone utilizzano Internet all’inizio del 2020. Circa il 60% della popolazione mondiale, ma il restante 40% dov’è? Perché non si connettono?

Il numero di utenti connessi ad Internet cresce continuamente (qui il dato in diretta) e la quota è più che raddoppiata negli ultimi dieci anni. Nonostante per molti sia ormai un must, c’è una parte significativa della popolazione mondiale che ancora ne è completamente estranea. Attraverso il Global Digital Overview 2020 di Data Reportal, realizzato in collaborazione con We Are Social e Hootsuite, andremo a conoscere la parte oscura: il 40% dei disconnessi.

I numeri essenziali di Internet

L’utente medio di Internet trascorre online 6 ore e 43 minuti ogni giorno. Equivale a più di 100 giorni di connessione per utente Internet all’anno. Complessivamente, in tutto il mondo, nel 2020 si trascorreranno complessivamente 1,25 miliardi di anni online. Un terzo del tempo utilizzando i social media. La quantità di tempo che le persone trascorrono online varia da paese a paese: nelle Filippine trascorrono in media 9 ore e 45 minuti al giorno online, rispetto alle sole 4 ore e 22 minuti in Giappone

I disconnessi

L’India è la capofila: il paese ha il maggior numero di persone senza connessione, nonostante abbia il secondo mercato online più grande al mondo. Il 50% della popolazione del paese non ha ancora accesso a Internet.

La Cina occupa il secondo posto, con oltre 582 milioni di persone non connesse a Internet. Il 39% della popolazione del paese viveva nelle zone rurali e questo comporta una limitazione chiara ed evidente. Il divario nell’accesso a Internet tra la Cina rurale e quella urbana è significativo. Durante il lockdown, un terzo dei bambini delle scuole elementari che vivevano nelle aree rurali non era in grado di accedere alle proprie lezioni online, mentre solamente il 5,7% degli abitanti delle città non era in grado di accedere.

Il divario rurale-urbano è un problema in molti paesi, non solo in Cina. Anche negli Stati Uniti faticano a fornire l’accesso a Internet alle aree rurali remote. Mentre India, Cina e Pakistan hanno il maggior numero di persone senza accesso a Internet, ci sono paesi probabilmente più disconnessi. E’ utile osservarli calcolando la quota per popolazione.

L’alta percentuale di persone non online in Corea del Nord è da additare a questioni politiche.  Solamente poche persone selezionate possono accedere al web più ampio, mentre ai cittadini normali è vietato l’utilizzo di Internet globale, ma hanno accesso a una intranet domestica chiamata Kwangmyong.

Paesi in espansione

C’è ancora molta strada prima di raggiungere la connettività mondiale. Tuttavia, il divario si sta riducendo. L’Africa, ad esempio, ha registrato una crescita significativa, principalmente grazie ad un massiccio aumento di utenti nella Repubblica Democratica del Congo: 9 milioni in più tra il 2019 e il 2020 (+ 122%) . Questa crescita è stata facilitata da organizzazioni senza scopo di lucro e aziende come Facebook, che hanno investito molto nello sviluppo della connettività Internet in Africa. Anche l’India, negli stessi anni, il numero di utenti Internet nel paese è cresciuto di 128 milioni (+ 23%).