Non è una prova a tempo come in Squid Game, ma un concetto di autenticità che rema contro tutto quello che Mark Zuckerberg e compari hanno costruito negli ultimi anni: BeReal è un social che punta all’autenticità senza filtri. Ma perché piace così tanto e come funziona?

Qual è lo scopo di un social network se non quello di connettersi con gli altri? L’idea proposta da BeReal è leggermente diversa da quella finora seguita dagli antenati ma che si avvicina leggermente alla filosofia di Twitter. Mentre Facebook, Instagram e TikTok sono social perlopiù visivi e comunicano tramite post e immagini (foto e video), Twitter diffonde concetti in 280 caratteri. E perché BeReal dovrebbe essere simile? Perché, come Twitter, impone un limite: non è il carattere, bensì il tempo a disposizione. Ma, prima di capire come funziona, è forse il caso di spiegare che cos’è BeReal e perché piace così tanto (quasi) a tutti.

 

Che cos’è

Essere autentico ad oggi è piuttosto difficile, se non impossibile considerando quello che accade su Instagram e TikTok. Siamo abituati ai contenuti patinati degli influencer, che trasformano ogni inquadratura in oro come se fossero i Re Mida del web (anche se, pensando al successo di Chiara Ferragni, in alcuni casi è davvero così). Quello che propone BeReal è racchiuso nel nome stesso: essere se stessi, senza condizioni né filtri. Si torna alle origini, al bisogno di essere autentici senza lasciarsi contagiare da quelle finte verità che ogni giorno riempiono smartphone, tablet e laptop. BeReal è il frutto di un cambiamento in corso. I social media stanno mutando pelle ed ecco che arriva una nuova piattaforma che, anziché scegliere contenuti scintillanti, chiede di mostrare la verità nuda e cruda.

BeReal è diventato il social network più scaricato d’America. È un’app francese nata nel 2020 che soltanto negli ultimi mesi ha trovato terreno fertile, merito anche della Generazione Z, capitata in un’epoca in cui è più importante come appari rispetto a ciò che sei. Alexis Barreyat, il fondatore, ha aggiunto uno slogan per rendere al meglio il concetto: “Your Friends for Real”, i tuoi amici davvero, senza filtri, follower né tantomeno like visibili. Non è una battaglia al contenuto più glamour, ma una manifestazione di autenticità completamente scomparsa negli ultimi dieci anni. Questa filosofia “controcorrente” del nuovo social nasce anche dal modo in cui Instagram si sta trasformando: Meta si rifà al fascino di TikTok, ma gli utenti non ci stanno ed è forse per questo che hanno preferito migrare verso un’altra realtà.

 

Come funziona BeReal

Come funziona, esattamente, BeReal? L’app è stata collaudata verso la fine del 2019, ma ha raggiunto incredibile popolarità soltanto di recente. Se n’è iniziato a parlare già ad inizio 2022, ma è diventata una realtà concreta da poche settimane, schizzando in vetta alle classifiche internazionali. Finora ha raggiunto oltre 10 milioni di utenti giornalieri attivi ed è disponibile anche in Italia. Ma come funziona? L’obiettivo di BeReal non è accalappiare gli influencer. Un concetto scritto in modo piuttosto lampante già nella descrizione dell’app:

“Non ti renderà famoso. Se vuoi essere un influencer, puoi rimanere su TikTok e Instagram”.

Questo perché, come già anticipato, su BeReal non esistono follower e like. Il primo step è l’iscrizione, che avviene tramite nome, numero di telefono e nickname. Una volta effettuato l’accesso, BeReal arriva subito al sodo chiedendo al nuovo utente di caricare entro 2 minuti una fotografia da pubblicare. Una sorta di sfida o prova a tempo, dove si hanno a disposizione soltanto pochi minuti per scattare e pubblicare, senza filtri né editing. Ed è tutto qui il fascino di quest’app che permette di condividere pezzi di vita vera. Su BeReal è possibile pubblicare una fotografia al giorno, ma il momento della condivisione non dipende dall’utente, bensì dall’app stessa. Sarà BeReal ad inviare una notifica agli utenti, dando la possibilità di pubblicare entro due minuti una foto del momento. Come si può interagire? Tramite commenti sotto la fotografia oppure con RealMoji. Chi non è soddisfatto della fotografia pubblicata, può tranquillamente cancellarla dalla timeline.

 

Cosa aspettarsi dal futuro

Al momento BeReal non consente di condividere video, ma è probabilmente suo interesse abilitare anche questa opzione, considerando che social come TikTok e Instagram l’hanno resi quasi indispensabili per raccontare la propria quotidianità. A differenza del lancio, gli esperti hanno già abilitato una nuova funzionalità sull’app, dove è possibile condividere non una, ma due fotografie utilizzando la doppia fotocamera: sia quella interna, quindi scattando un selfie, sia quella esterna.

Un progetto ambizioso, quello di BeReal, che per alcuni potrebbe avere i minuti contati. In molti negli anni hanno provato a dare del filo da torcere ai colossi dei social, in particolare nei confronti di Meta che, dopo fulmini e saette, sembra essere sempre più indirizzato verso l’arcobaleno del Metaverso. Ma Mark Zuckerberg non sembra essere immune al fascino di BeReal, tanto da volerne emulare alcune caratteristiche da aggiungere ai suoi social. Ad oggi l’app francese è utilizzata soprattutto dai giovanissimi e la sua diffusione è stata agevolata soprattutto dalla pandemia. Con una sola foto si può essere tutti più vicini mentre si studia, si viaggia per lavoro, si cucina, si guarda la TV o si è in giro con gli amici. Quello che conta è condividere un momento di pura autenticità dove non importa l’angolazione migliore né il filtro più indicato. Abbiamo dimenticato cosa vuol dire essere veri, ma sarà un social come BeReal a ricordarcelo o anche questa è destinata ad essere l’ennesima meteora?

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