La ricerca dei ristoranti migliori, più esclusivi, rientra tra le questioni di primaria importanza in un viaggio per la maggior parte delle persone
Una cena può far andare in tilt il palato, e spesso anche la carta di credito, ma offrirci un’esperienza davvero unica: potremmo mangiare di fronte ad una vista mozzafiato o dentro ad un vecchio castello. In quei pochi e selezionati ristoranti al mondo che offrono esperienze enogastronomiche decisamente fuori dall’ordinario, infatti, si va oltre la semplice e banale consumazione. Ecco una lista dei 5 locali più costosi ed esclusivi.
Sublimotion, Ibiza, Spagna
A ideare e gestire il ristorante Sublimotion è lo chef spagnolo pluristellato Paco Roncero. La sua cucina unisce la gastronomia molecolare all’effetto dell’ambientazione interattiva. Per realizzare il ristorante, che ha aperto le porte nel 2014, ci sono voluti due anni di progettazione. Lo show prende vita in un open space di 70 m², con un soffitto alto sette metri ed uno spazio esterno di 250 m² per il dopocena. Per la preparazione della cena sono necessari 25 professionisti tra camerieri, cuochi, illusionisti e artigiani per trasformare una cena stellata in uno show gastronomico unico al mondo con varie tecnologie interattive: dolci che arrivano al tavolo a bordo di piccole mongolfiere, drink che si mescolano da soli e portate che scendono dal soffitto. La cena, o forse dovremmo dire l’esperienza multisensoriale, dura tre ore ed ha un costo di 1500 euro circa a testa, prezzo dovuto non solo alle 20 portate del menu ma a tutti gli elementi virtuali che renderanno la vostra cena indimenticabile.
Recetas únicas en el mundo que durarán eternamente en tus recuerdos.#Sublimotion2019 #Innovacion #Gastroexperience…
Pubblicato da Sublimotion su Lunedì 30 settembre 2019
Ultraviolet, Shanghai, Cina
Dopo aver visitato 80 ristoranti in cerca di quello giusto, lo chef francese Paul Pairet ha speso 2,5 milioni di dollari per dar vita al progetto di “immersive dining”, un vero e proprio viaggio sensoriale e si è aggiudicato il 24esimo posto nella classifica “The World’s 50 Best Restaurants”. Una location segreta, un’esperienza culinaria coinvolgente a Shanghai, dove solamente 10 persone alla volta possono mangiare e le prenotazioni sono difficili da garantire. Il ristorante multisensoriale creato dalla mente geniale dello chef propone, per ben 600 dollari, 20 portate senza un menu à la carte, perché ogni cena è numerata e unica. La tecnologia, che comprende luci, proiettori, diffusori di profumo, telecamere a infrarossi e un sistema audio, è controllata a distanza da una Techno Room. Il ristorante detiene uno dei rapporti record di dipendenti per ciascun ospite: per ogni commensale ci sono 2,5 membri dello staff.
UVA Mood No. 1:Gothic ChurchFirst menu, first scenario, first dishPhoto by Scott Wright @scottgwright #uvbypp…
Pubblicato da Ultraviolet by Paul Pairet su Venerdì 13 dicembre 2019
Masa, New York, Stati Uniti
Masa è semplicemente il ristorante più costoso d’America. Siamo nella Grande Mela, ma la cucina è giapponese, frutto della maestria dello chef Masa Takayama. Per assaggiare quello che potrebbe essere il miglior sushi del continente in una stanza insonorizzata e rilassante, ci vorranno almeno 500 euro a persona, vini esclusi. Dimenticherai di trovarti al quarto piano di un centro commerciale quando i camerieri ti avvolgeranno con asciugamani caldi e ti porteranno del tè. Il locale è stato aperto nel 2004 e, 5 anni più tardi, ha ottenuto il punteggio più alto della Guida Michelin. Accanto al ristorante si trova il Bar Masa, più economico e con un menu à la carte. Nel 2009, dopo il successo dei primi due, Takayama ha aperto un secondo Bar Masa a Las Vegas .
On land or at sea, making it work one service at a time #offsite #letsgo
Pubblicato da Masayoshi Takayama su Martedì 30 gennaio 2018
Kitcho Arashiyama Honten, Kyoto, Giappone
Kitcho Arashiyama Honten ha iniziato la sua attività come un piccolo stabilimento a conduzione familiare ed ora è un locale a tre stelle Michelin, con altri sei ristoranti in Giappone. Lo chef Kunio Tokuaka ha ideato un menù degustazione da 12 portate, che i più abbienti possono gustare a 430 euro a persona. Il posto è arredato come un’antica casa per la cerimonia del tè, con classiche sale tatami, tappetini e tavolini giapponesi. Il prezzo è giustificato anche dall’antichissimo servizio di porcellane in cui vengono servite le portate del ristorante, adagiato fra colline, fiume e giardini privati. In pieno stile giapponese. Il sito del ristorante racconta la storia del suo nome. Quando il fondatore Yuki Teiichi aprì il suo primo ristorante ad Osaka, chiese al pittore locale, Suma Taisui, di trovare un nome che potesse essere di uso comune in Giappone. Taisui ha proposto il nome “Kitcho”, ovvero i rami di bambù venduti al Santuario di Osaka, come ciondoli per garantire prosperità alle imprese. L’attuale chef e proprietario, Kunio Tokuaka, è il nipote del fondatore ed ha ereditato l’attività dal padre.
4 Kitcho Arashimaya Honten, KyotoEstá dirigido por el chef Kunio Tokuaka que sirve cada platillo como una obra de arte,…
Pubblicato da Gastronovo MX su Lunedì 25 aprile 2016
Osteria Francescana, Modena, Italia
L’Osteria Francescana è tra i migliori ristoranti del mondo. Situato nelle vicinanze della chiesa di San Francesco, da cui deriva il nome, nasce negli anni ’50 come una semplice osteria. Dopo un passaggio a birreria, nel 1995 il locale viene rilevato da Massimo Bottura che lo porta ai vertici del mondo. Dal novembre 2011 l’Osteria Francescana vanta tre stelle sulla Guida Michelin e i punteggi più alti sulle principali guide italiane del settore. Qualche mese fa lo chef si è raccontato in un’intervista ed ha rivelato il numero delle persone in lista di attesa per mangiare nel ristorante trivellato: 332mila nomi. I menu degustazione partono da 250 euro per le 10 portate fino a 270 euro per 12 portate. I prezzi variano molto in base alla pietanza: un piatto semplice come le tagliatelle al ragù può costare anche 60 euro, ma si tratta pur sempre di un piatto preparato da uno chef stellato. Il migliore.
Decades of Italian traditions compressed in edible memories. The crunchy part of the lasagna is one of our most beloved…
Pubblicato da Massimo Bottura – Osteria Francescana su Venerdì 6 dicembre 2019