In costante crescita negli ultimi dieci anni, i podcast stanno trainando la rinascita dell’audio sui media digitali. Ma cosa sta guidando la loro crescente popolarità e perché le aziende stanno introducendo questa tipologia di contenuto nella loro strategia di marketing?
Quando si tratta di (web) marketing non si può mai stare tranquilli: le novità ci investono continuamente e con una rapidità disarmante. Gli esperti di settore sanno che l’innovazione tecnologica è dinamica e bisogna essere pronti a cogliere velocemente le opportunità che si presentano: ciò che oggi è tendenza cesserà di esserlo domani, quando verrà sostituito da qualcosa che si allinea con ciò di cui le persone hanno bisogno in quel particolare momento.
Uno di questi fenomeni è il mondo del podcasting. Questa tipologia comunicativa basata sull’ascolto di contenuti audio ha portato un’ondata di novità nel mondo del marketing. Dal 2016 a oggi gli ascoltatori sono aumentati sempre di più.
I podcast, un trend che funziona
Già nel 2019 il mercato globale del podcasting era stato valutato 9,28 miliardi di dollari con una previsione del tasso composto di crescita annuale del 27,5% dal 2020 al 2027. Basandosi su questi dati, qualcuno aveva affermato che il 2019 sarebbe stato l’anno dell’audio, ma chi lo diceva non poteva immaginare ciò che sarebbe successo nel 2020.
L’emergenza sanitaria, infatti, e il conseguente lockdown generalizzato a livello mondiale ha creato i presupposti ideali per l’impennata nella domanda di contenuti podcasting e il successo clamoroso di nuove piattaforme tecnologiche basate sull’audio.
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Secondo l’Istituto di analisi e ricerche di mercato Ipsos, ogni mese il 30% di italiani – pari a circa 8,5 milioni di individui – ascoltano almeno un episodio online: +4 punti percentuali rispetto al 2019.
I dati 2020 inoltre confermano che i podcast riescono a coinvolgere le fasce più giovani di ascoltatori (52% di under 35 e 19% di studenti), ma anche persone con un livello di istruzione più alto (22% di laureati) e professioni elevate (10% di liberi prof. / dirigenti / funzionari)
Il mercato dei podcast sta dunque vivendo un’importate fase di crescita e popolarità e, poco da dire, coloro che negli anni passati hanno visto nel podcast un mezzo su cui investire, oggi si ritrova in una posizione di mercato privilegiata a raccogliere i frutti del loro meritato lavoro.
Il vantaggio dei podcast
Ma a cosa è dovuto il successo dei podcast? Intanto, i podcast raccontano storie e un po’ come per la radio, sono facili da usare, facilmente accessibili e perfettamente fruibili anche in situazioni multitasking. L’ascolto di un podcast non necessità dell’attenzione visiva dell’utente come nel caso dei video e sono utilizzabili anche solo da mobile con un paio di cuffiette e un discreto servizio internet.
Inoltre, la voce umana tende a creare un legame più forte e personale e induce a relazionarsi con maggiore fiducia con l’editore del contenuto. Per questo motivo molti brand stanno lavorando per introdurre i podcast nella loro strategia di social media marketing.
Le aziende e il podcasting marketing
Anche in ambito business i podcast si sono rivelati, per piccole o grandi aziende, un ottimo strumento di comunicazione e marketing, utile per migliorare la brand awareness, raggiungere nuovi clienti o fidelizzare la propria community di appassionati.
Una buona strategia di podcast marketing, non è direttamente funzionale alla vendita, ma permette di aumentare la notorietà del marchio e persuadere i consumatori circa la sua autenticità valoriale.
Di conseguenza, quando i clienti identificano il marchio come fonte autorevole e informata, saranno più propensi ad acquistare i loro prodotti o servizi.
Le aziende possono creare podcast con l’obiettivo di rivolgersi a un pubblico interno per allineare le persone rispetto ai propri valori o a determinate procedure, sia verso un pubblico esterno per presentare nuovi prodotti o servizi o a entrambi per raccontare a voce la propria visione del mondo.
Migliori podcast aziendali, alcuni esempi di successo
I podcast sono validi alleati non solo per le aziende meno note ma anche per i marchi già ampiamente affermati sul mercato. Ad aver realizzato i migliori podcast aziendali oggi in circolazione (in lingua italiana e non) troviamo brand come:
- Mastercard e il suo podcast sul valore dei soldi e su come sta cambiando il nostro rapporto con il denaro.
- Chanel con una serie di dialoghi sul futuro della cultura dopo la pandemia. Il piano editoriale coinvolge alcuni dei più celebri talenti contemporanei provenienti da cinema, architettura, danza, musica e modo come Pharrell Williams, Tilda Swinton, Keira Knightley, ecc.
- Eni che realizza contenuti audio riguardanti le nuove forme di energia e l’evoluzione del mercato green.
- Gatorade e la sua proposta di podcast aziendali dedicati all’agonismo sportivo e alle modalità con le quali porsi davanti alle sfide.
- Jack Daniel’s e i racconti della sua filiera produttiva.
- Satispay, che in 23 puntate, oltre a raccontare i retroscena dell’azienda che sta rivoluzionando il mobile payment in Italia, coinvolge gli utenti sulle curiosità nel mondo del fintech e dell’innovazione.
- Mini BMW e il suo podcast Prime Svolte che, con un gioco di parole, invita ad ascoltare i racconti sulle paure legate alle prime volte e il loro superamento, dalla voce dei personaggi che li hanno vissuti.
Insomma, attraverso i podcast aziendali le imprese (ma non solo) possono connettersi in modo autentico con i consumatori, affermandosi come esperti appassionati e fidati per la loro nicchia di pubblico.