Oltre a proporre film, serie TV e documentari originali da anni in streaming, Netflix sembra essere fortemente orientato verso il mondo dei videogiochi. Un interesse sbocciato già da tempo e che si sta perfezionando sempre più. Ma perché? Qual è l’obiettivo della nota piattaforma di streaming se non quello di creare un franchise diverso ed originale, rendendo la sua proposta assolutamente imperdibile?
Il gaming è la nuova frontiera dell’intrattenimento per le piattaforme streaming, o quantomeno è questo uno dei prossimi obiettivi di Netflix. Il colosso dello streaming sembra essere fortemente orientato verso i videogiochi: secondo alcune indiscrezioni, la piattaforma avrebbe intenzione di realizzare un gioco AAA per PC (una classificazione informale utilizzata per i videogiochi prodotti e distribuiti da un editore in genere con budget di sviluppo e marketing particolarmente elevati), e ha già disseminato indizi e primi esperimenti coinvolgendo gli utenti della piattaforma – anche mobile – con un primo lancio gaming.
Ma perché il colosso dello streaming ha scelto di avvicinarsi ad un’altra area dell’intrattenimento, oltre a quella dei film, serie tv e documentari?
Netflix e il gaming mobile: cos’è
Non è una novità che Netflix abbia un debole per il gaming. Nel 2021, l’azienda ha promosso il suo impegno fondando Netflix Games, un servizio rivolto esclusivamente agli abbonati della piattaforma streaming. Con un accesso illimitato, tale servizio consente a tutti gli utenti di poter sfogliare il catalogo e sperimentare i videogiochi disponibili. Si tratta di un progetto in crescita, anche se forse ancora poco conosciuto, ed è disponibile su mobile (per Android e iOS). Tra i primi giochi lanciati da Netflix Games e particolarmente apprezzato dagli utenti non manca Stranger Things 1984, che oltre ad essere un chiaro omaggio alla serie TV è anche un tributo agli Anni ’80.
Perché ha lanciato il servizio gaming? L’obiettivo di Netflix è quello di curare l’aspetto videoludico a tutto tondo. Per questo ha proposto anche giochi leggeri ma al tempo stesso immersivi, regalando agli utenti una nuova esperienza. Il servizio è da intendersi a titolo gratuito per tutti quelli che hanno sottoscritto già un abbonamento con la piattaforma streaming ed è un chiaro tentativo da parte di Netflix di entrare a gamba tesa nel mondo dei videogame. In aggiunta, è recentissima la nuova partnership con Oxenfree, disponibile in un’edizione mobile integrale proprio su Netflix Games.
Netflix Games in espansione
A rimarcare l’interesse della piattaforma verso il gaming è un altro dato interessante. Pare infatti che l’azienda abbia aperto un nuovo studio interamente dedicato a quest’area, rafforzandone la presenza e l’interesse. Lo studio ha come base Helsinki, in Finlandia, ed è guidato da Marko Lastikka. Un progetto interessante che sta muovendo i primi passi, a detta del vicepresidente della divisione specifica gaming di Netflix Amir Rahimi. Costui ha raccontato in una nota stampa qual è l’obiettivo da raggiungere:
Il progetto è ancora alle prime fasi e abbiamo ancora molto lavoro da fare per offrire grandi esperienze videoludiche su Netflix. Creare un gioco può richiedere anni, per cui sono orgoglioso di vedere come stiamo costruendo le fondamenta dei nostri studi in questo primo anno. E non vediamo l’ora di condividere quello che abbiamo in serbo per i prossimi anni.
Attraverso la piattaforma di gaming, il colosso dello streaming ha intenzione di ampliare l’offerta di giochi originali messi a disposizione nel catalogo e arrivare a tutti i suoi milioni di utenti sparsi per il mondo. Tuttavia si tratta di un work in progress che potrebbe richiedere anni di lavoro.
Dal Triviaverse al gioco AAA per PC
Ma nel frattempo Netflix non si ferma e, anzi, ha ribadito il proprio interesse lavorando ad un gioco AAA per PC. Con questa etichetta, nota anche come tripla A, si intendono tutti quei prodotti ad alto budget spesso intesi come sinonimo di qualità. Che l’obiettivo del colosso dello streaming sia quello di rendere il suo un franchise multi formato? Altamente probabile. Quel che è certo è che l’universo messo in piedi da Netflix è soltanto all’inizio e che il meglio, forse, deve ancora venire.
L’interesse verso questo segmento è anche a portata di click sulla piattaforma. Nel catalogo di contenuti, Netflix ha inserito anche Triviaverse, un vero e proprio quiz con cui è possibile mettersi alla prova con domande di cultura generale. Arte, sport, cinema, letteratura, scienza: il gioco a disposizione è adatto a tutti, basterà impostare il livello di difficoltà, ed è perfetto da fare in coppia o in gruppo.
Come risponde il mercato alla proposta di Netflix
È anche vero che Netflix è in continua fase sperimentale. Oltre ad essere interessato all’emisfero gaming, ha anche mostrato più volte il suo perfezionamento tecnologico rendendo i suoi prodotti più interattivi. Il primo è stato Bandersnatch, film di Black Mirror la cui modalità interattiva ha permesso all’utente di selezionare personalmente la modalità della storia. Si tratta di un esperimento complicato, proprio perché parte da una trama non lineare. E seguendo questa scia ha realizzato una serie TV la cui trama è stata pensata per essere completa senza seguire un flusso narrativo ben preciso. In Kaleidoscope, in arrivo nel 2023, Netflix ha proposto una serie antologica dove il telespettatore è chiamato in gioco. Suo il compito di scegliere in che modo guardare gli episodi, se in ordine cronologico o sparso.
E mentre il colosso dello streaming si perfeziona e progredisce, la concorrenza inizia ad interrogarsi su qual è il futuro dell’intrattenimento. Se debba essere più flessibile, come quello mosso da Netflix, o se bisognerà concentrarsi su un’offerta equilibrata lato contenuto ed economico. Ad oggi le piattaforme streaming sono cresciute considerevolmente ed è sempre più facile per l’utente accedere a contenuti in esclusiva, un po’ meno scegliere a quale offerta aderire. La concorrenza è spietata e anche troppa, per cui risulta complicato sceglierne soltanto uno. È forse per questo che Netflix sta cercando di rendere la sua offerta ancor più completa? Intanto anche Amazon ha seguito la stessa scia, lanciando Amazon Games; tale servizio è da intendersi gratuito a sua volta per tutti gli utenti Prime. Anche in questo caso, la concorrenza è più forte che mai e la streaming war prosegue anche in campo videogiochi.
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