Sono un investimento tradizionale e alternativo allo stesso tempo, e sono molto amate da investitori e appassionati. Stiamo parlando delle monete da investimento e da collezione
Quest’anno abbiamo imparato che diversificare il portafoglio di investimenti è un modo per tenersi al riparo da crisi inaspettate e crolli di mercato. Allo stesso tempo, è utile puntare su investimenti alternativi rispetto ai canonici titoli azionari o all’oro. Tuttavia, esiste un bene rifugio che è al contempo “tradizionale” e “alternativo”: le monete da investimento e da collezione.
Le definiamo tradizionali perché collezionare monete è uno degli hobby più antichi, oltre ad essere un vezzo che fino a qualche decennio fa solo alcuni nobili potevano permettersi. Inoltre, per la maggior parte le monete da investimento sono intrinsecamente legate al bene rifugio per eccellenza, l’oro. Eppure, possiamo definirle anche un bene rifugio alternativo perché alcune monete da collezione sono molto rare e hanno un valore che non è legato solamente alla materia prima con cui sono state realizzate.
Cosa sono le monete da investimento?
È bene, a questo punto, fare un po’ d’ordine. Le monete possono, infatti, essere divise in due categorie principali:
- Monete da investimento: sono tutte le monete realizzate in metalli preziosi (oro in testa, ma troviamo anche l’argento e altri metalli come il platino e il palladio). In questo caso il valore della moneta si identifica soprattutto con quello della materia prima, ma non è una regola fissa. Possono subentrare anche altri fattori, tra cui la rarità e l’età del pezzo.
- Monete numismatiche da collezione: generalmente con il termine “numismatico” si indicano le monete che hanno un valore storico, quindi quelle antiche, o che sono particolarmente rare. In questo caso il valore è determinato prevalentemente dalla rarità, dall’età, dall’essere legate ad un particolare momento storico, dal personaggio impresso dal conio e così via.
Quindi, il valore di una moneta da investimento viene calcolato per lo più in base al peso e alla purezza del metallo con cui è stata coniata, mentre il valore di una moneta numismatica è calcolato in base alla sua rarità e può quindi essere superiore, anche di molto, al valore del suo metallo.
In entrambi i casi possiamo parlare di monete da investimento, perché anche quelle numismatiche possono generare un utile se acquistate e vendute con consapevolezza, ma il termine “monete da investimento” indica in senso stretto le monete realizzate in un metallo prezioso.
Perché investire in monete?
Se desiderate puntare sulle monete da investimento, dovrete ricordare che possono essere di vari formati: un’oncia, metà o un quarto o un decimo di oncia. Il loro contenuto, ossia la quantità di metallo prezioso e la purezza, possono variare in funzione dello stato che la produce. Poiché il loro valore è legato al metallo con cui sono realizzate, le monete da investimento possono essere acquistate da coloro che vogliono un sistema semplice per poter investire nel mercato dell’oro, argento e platino.
Per quanto riguarda le monete da collezione, invece, queste vengono regolarmente quotate in base alle quotazioni in tempo reale dei metalli di cui sono fatte. Ma la loro caratteristica più importante è quella di avere un valore che si rivaluta nel tempo, con oscillazione al rialzo o al ribasso non eccessive. Le possibilità di perdita sono ridotte al minimo, mentre le possibilità di guadagno sono molteplici perché dipendono essenzialmente dalle possibilità di aumento di valore che queste monete hanno agli occhi dei collezionisti e dai prezzi che vengono battuti alle aste per aggiudicarsele. L’investimento in monete da collezione può essere fatto comprando monete d’oro, d’argento, di bronzo, o un mix di monete di materiali diversi, per diversificare l’investimento.
I vantaggi
Il vantaggio principale la comodità della conservazione delle monete che si possono tenere in casa, possibilmente in una cassaforte. Se poi si vogliono rivendere perché magari il prezzo del metallo aumenta, è certamente più immediato venderle rispetto ai lingotti. Un altro vantaggio è la liquidità elevata della moneta, accettata da qualsiasi rivenditore e anche dagli istituti bancari senza particolari problemi, in quanto le monete che sono state coniate da governi sono affidabili e sicure. Al contrario, per rivendere un lingotto comporta è necessario un test di autenticità per determinare la qualità del metallo. Le monete da investimento sono quindi di incasso più facile e veloce.
Le monete sovrane:
Se si voglio acquistare delle monete d’oro è bene affidarsi a monete sicure e certificate. Prime fra tutte le monete sovrane, ovvero quelle emesse dagli stati.
- American Eagle (Stati Uniti): contraddistinta dalla famosissima immagine dell’aquila simbolo dell’America, è la moneta da investimento più significativa degli Stati Uniti d’America. Ha un valore nominale di 50 dollari ed è considerata una delle migliori monete d’oro da investimento.
- Maple Leaf (Canada): in assoluto tra le monete da investimento più commercializzate sul mercato, è contraddistinta dalla caratteristica foglia d’acero simbolo del Canada. Sul mercato è riconosciuta come una delle monete d’oro più belle e prestigiose, anche perché è stata praticamente la prima ad essere coniata con una purezza del 99,9%, quindi a 24 carati.
- Kangaroo (Australia): chiamata anche Nugget (pepita), dal 1986 e fino al 1989 rappresentava proprio una pepita. Nelle emissioni successive è stato invece raffigurato un canguro rosso, considerato più rappresentativo del Paese. Realizzata a 24 carati si contraddistingue per la tiratura limitata e il fatto che ogni anno viene coniata con un nuovo motivo.
- Filarmonica (Austria): emessa per la prima volta nel 1989, è in assoluto una delle monete da investimento più vendute ed apprezzate al mondo. È stata la prima moneta del genere ad essere emessa con valore nominale in euro, mentre fino al 2002 era coniata in scellini.
- Panda (Cina): ogni anno il design di queste monete viene rinnovato, caratteristica che incrementa il valore numismatico. Ciò rende questa moneta da investimento una delle preferite dai collezionisti, oltre che dagli investitori naturalmente.
- Sterlina d’oro (Inghilterra): il Gold Sovereign, il vero nome di questa notissima moneta d’oro, è da considerarsi in assoluto una delle migliori monete da investimento sul mercato grazie alla sua storia e ovviamente il prestigio del paese emittente.
- Marengo (Italia): è stato emesso per la prima volta nel 1801 per festeggiare la vittoria francese sugli austriaci dell’anno precedente e per questa ragione viene chiamato anche Napoleone. Relativamente alle emissioni dello Stato italiano, è stato coniato dal 1861 al 1923, ma non in maniera continuativa, il che lo rende una moneta con un forte valore numismatico.