Oggi, 5 luglio, il fondatore di Amazon lascia il ruolo di Ceo. Al suo posto arriva Andy Jassy, finora a capo della divisione dell’Amazon Web Service. Ma cosa farà ora il patron del colosso dell’e-commerce? Tra imprese futuristiche, organizzazioni no-profit, affari immobiliari, giornali e startup, ecco dove Bezos ha deciso di investire parte del suo ingente patrimonio
Jeff Bezos “lascia” la sua creatura prediletta e miliardaria, Amazon: da oggi non è più il Ceo del colosso dell’e-commerce, ma ne resterà presidente esecutivo. Al suo posto Andy Jassy, che sino ad oggi ha gestito una delle divisioni di maggior successo: l’Amazon Web Service, il sistema di Cloud Computing oggi più utilizzato al mondo. Una scelta dettata dal desiderio di guardare il mondo da un’altra prospettiva: dallo spazio, visto che il 20 luglio Bezos salirà sulla navetta di Blue Origin – un’altra delle sue imprese – inaugurando l’era del turismo spaziale a 52 anni dal primo volo dell’uomo sulla luna. Un viaggio che solo lui e pochi altri super miliardari come Richard Brenson possono permettersi, visto che per viaggiare di fianco al fondatore di Amazon il biglietto costa ben 28 milioni di dollari.
E sono in molti a tentare di fare i conti in tasca a Bezos, per capire quanti e quali siano i suoi guadagni, ma soprattutto da dove derivi il suo lauto stipendio; certamente non da Amazon che “paga” al suo fondatore un assegno di soli 81 mila dollari l’anno, nulla in confronto ad un patrimonio stimato in circa 200 miliardi di dollari. Soldi che per il 90% derivano da azioni societarie.
Soldi accumulati con le azioni
Secondo Forbes, infatti, il fondatore dell’e-commerce più usato al mondo ha ricavato dalla vendita di azioni del colosso qualcosa come 27 miliardi di dollari dal 1997, anno in cui Amazon venne quotata in Borsa. Bezos da quel momento magico ha iniziato a vendere le azioni della sua fortunata impresa puntualmente, ogni anno, ricavando fortune sempre maggiori: è passato dai 21 milioni di dollari guadagnati con le azioni nel 1999 ai 793 milioni del 2010. Ma il culmine lo ha raggiunto lo scorso anno quando, avendo raggiunto la leadership di mercato, ha scelto di rilasciare una quota minore di azioni ma ad un prezzo cresciuto del 3000%, che gli ha permesso d’incassare 10 miliardi di dollari.
Jeff Bezos e i suoi investimenti
Insomma un mare di soldi, a cui Bezos in parte ha dovuto rinunciare quando la sua consorte, Mackenzie Scott, ha scelto la strada del divorzio, incassando un pacchetto di 19,7 milioni di azioni Amazon dal valore di 36 miliardi di dollari. Ma, per il resto, in cosa sono stati investiti tutti i soldi guadagnati da Bezos con Amazon?
Di certo, una più che discreta parte del suo patrimonio è andata a “foraggiare” la sua passione per lo spazio, dimensione in cui si trova in competizione/concorrenza con l’altro magnate patron di Tesla, Elon Musk. Entrambi vogliono conquistarlo e, infatti, nel 2017 Bezos ha affermato che avrebbe investito un miliardo di euro all’anno in Blue Origin, la sua compagnia di viaggi spaziali fondata nel 2000.
Un’altra passione del fondatore di Amazon è poi l’editoria. Bezos, infatti, nel 2013 ha comprato uno dei più autorevoli quotidiani americani, il Washington Post, per 250 milioni di dollari. Da non dimenticare, poi, i suoi investimenti in case: secondo il Wall Street Journal, Bezos ha speso 165 milioni di dollari per comprare la tenuta Werner di Beverly Hills da David Geffen, uno dei più ricchi produttori di Hollywood. Ma il founder di Amazon possiede anche altre case a Washington e New York, oltre a un vasto ranch in Texas per un valore stimato in 504 milioni di dollari. Proviene da un’altra fonte, Bloomberg, la notizia dell’investimento di 500 milioni di dollari per un super-yacht da 127 metri.
Ancora da Forbes, è sottolineato l’interesse del magnate per le startup, in cui avrebbe impiegato parte dei suoi denari. Bezos, dal 2006 ad oggi, avrebbe investito in oltre 100 società, inclusi colossi come Twitter, Airbnb e Uber.
In ultimo – ma non da ultimo – le organizzazioni no-profit, in cui Jeff Bezos si è impegnato in maniera più stabile dal 2018, promettendo uno stanziamento di 12 miliardi di dollari. Il Bezos Day One Fund, con un patrimonio di 2 miliardi di dollari, sta creando una rete di scuole materne no-profit in comunità a basso reddito; nel 2020 sono stati promessi 10 miliardi per lanciare il Bezos Earth Fund, il quale sostiene le organizzazioni che combattono il cambiamento climatico, mentre prima del 2018 Bezos aveva donato 33 milioni a TheDream.us, che finanzia borse di studio universitarie per giovani arrivati negli Stati Uniti clandestinamente e 15 milioni per il Bezos Center for Neural Circuit Dynamics all’università di Princeton.
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