Nasce l’hospitality virtuale di Vikey4, la soluzione smart progettata e sviluppata per hotel, b&b e case vacanze che facilita l’accoglienza con il self check-in. L’introduzione della domotica, poi, rivoluziona l’esperienza degli ospiti ed il soggiorno diventa 2.0

Il mondo del turismo ha subito un colpo durissimo a causa della pandemia e del lockdown su scala planetaria. Nel 2020 in Italia sono andati in fumo 100 miliardi di euro, con 65 milioni di presenze in meno secondo la rilevazione de Il Sole 24 ore, e quest’anno si punta tutto sul Green Pass per limitare i danni. Nell’estate 2021, infatti, si attende il 15,3% di turisti stranieri in più rispetto al 2020 e 12,3 milioni di arrivi previsti entro settembre con +29,2% di prenotazioni in alberghi e villaggi turistici. Dunque si torna a fare le vacanze in Italia.

Le strutture alberghiere e tutte quelle dedicate all’accoglienza hanno dovuto rivedere il loro business, adeguarsi alle richieste di sicurezza per il contrasto al Covid e cercare nuove strategie per abbattere i costi e snellire le pratiche di check-in.

Così, per correre in aiuto di chi intende spingere la propria impresa turistica verso la digitalizzazione, già nel 2016 è nata la startup Vickey, la quale ha rivoluzionato il settore dell’ospitalità digitalizzando completamente l’accoglienza degli ospiti per case vacanze, hotel e B&B. Dopo aver ideato il self check-in grazie a cui gli ospiti, in seguito alla verifica dei documenti, possono aprire le porte di appartamenti o camere tramite smartphone, nel 2021 ha lanciato la domotica Vikey4 che permette di controllare da remoto consumi, rumore, occupazione, incendi e allagamenti. Vikey è presente in 9 Paesi e controlla l’apertura di 5000 strutture ricettive per un totale di 500 mila prenotazioni gestite.

“Abbiamo voluto dare una risposta concreta ai bisogni di un nuovo modo d’intendere il soggiorno” ha sottolineato Luca Bernardoni, co-fondatore e CEO di Vikey, in merito alla startup che punta ad innovare il mondo dell’accoglienza lanciando sul mercato l’hospitality virtuale.

Vikey4 è una soluzione che integra hardware e software all-in-one e che non richiede agli imprenditori del turismo la necessità di interventi strutturali o di permessi condominiali, permettendo a chi ha un hotel, un b&b o una casa vacanza di gestire da remoto ogni aspetto dell’accoglienza. “Siamo davanti a un’evoluzione del modello di turismo e di accoglienza, un modello che semplicemente prima non esisteva – aggiunge Bernardoni – e con Vikey offriamo risposte smart ai nuovi bisogni dei viaggiatori e degli operatori. La nostra startup usa la tecnologia per rendere accessibile a tutti la nuova era del turismo che crediamo sia destinata a imporsi sempre di più nel post-pandemia”.

 

Vikey, per un’ospitalità che dà valore al tempo

Con Vikey gli ospiti possono prendere possesso della stanza, aprendo il portone d’ingresso e la porta con il proprio telefono senza bisogno di attendere l’host e senza scaricare nessuna app. Vikey è in grado di svolgere prima dell’arrivo degli ospiti tutte le incombenze amministrative, dall’invio dei documenti alla questura al pagamento del soggiorno e della city tax, assicurando privacy e libertà di movimento all’ospite che potrà così arrivare in qualsiasi orario ed entrare in autonomia. Al tempo stesso garantisce una gestione “non impegnativa” all’host, che non dovrà più rinunciare alle prenotazioni last minute o late check-in.

Inoltre, con il nuovo dispositivo i sensori integrabili e la nuova dashboard accessibile da desktop, tablet o mobile è anche possibile monitorare i consumi, risparmiando così sui costi energetici e incidendo sulla sostenibilità del soggiorno: se gli ospiti dimenticano il riscaldamento o le luci accese, ma anche se si crea troppa umidità nella stanza, l’host può intervenire da remoto per ripristinare le migliori condizioni per i suoi ospiti e per l’ambiente. Uno strumento in più anche contro imprevisti, come allagamenti o incendi: Vikey4, infatti, rileva la presenza di fumo e di acqua, ma anche rumori che potrebbero infastidire gli altri ospiti o i vicini ed avvisa in tempo reale l’host garantendo un intervento tempestivo. È possibile inoltre impostare comandi automatici che rendano più green il soggiorno, regolando ad esempio la temperatura dei termosifoni, o spegnendo il condizionatore se nessuno è presente in struttura.

 

Se Hospitality è 2.0, anche il concierge è virtuale

E con Vikey anche il concierge è virtuale: direttamente dal catalogo presente nella web app, infatti, gli ospiti possono acquistare e prenotare servizi aggiuntivi come la cena, il transfer e le visite guidate messe a disposizione dall’host. Si apre così una nuova era dell’hospitality 2.0: dal check-in alla cura dell’ospite, l’host può lavorare in modo veloce e sicuro, garantendo tempestività e riservatezza. Un’attenzione al soggiorno degli ospiti a 360°, in tempo reale, 24 ore su 24, 7 giorni su 7, ma da remoto e nel totale rispetto della privacy.

Leggi anche: Santopietro (Visit Italy): “I cittadini hanno voglia di una vera vacanza. Così digitale e sostenibilità saranno il futuro del turismo”