Il crowfunding, nelle sue diverse forme, è uno strumento sempre più utilizzato da giovani imprenditori e da realtà che hanno bisogno di supporto per il loro avvio. Solo nel 2020 startup e PMI hanno raccolto grazie al crowdfunding 76.6 milioni di euro. Ma come funziona il crowdfunding e quali sono le piattaforme attive in Italia?
Sono 547 le aziende italiane che hanno provato a raccogliere capitale di rischio sulle piattaforme Internet autorizzate fino al 30 giugno 2020, assicurandosi attraverso 402 campagne chiuse con successo un funding pari a 158,86 milioni, secondo quanto riporta il Sole 24 Ore.
Si tratta in gran parte di startup innovative, ma anche di piccole e medie imprese che hanno puntato al settore real estate: negli ultimi 12 mesi osservati la raccolta di finanziamenti è stata pari a 76,6 milioni, con un incremento del 56% rispetto al periodo precedente.
Ma già il 2019 era già stato un anno da record per l’equity crowdfunding, il più utilizzato dagli startupper: con oltre 65 milioni di euro raccolti sulle 9 piattaforme più attive nel Paese, aveva quasi raddoppiato i numeri del 2018, quando le campagne sono passate da 113 a 138 (+18%).
Nel 2020, poi, nuovi dati entusiasmanti hanno confermato il trend in ascesa: le piattaforme italiane di equity crowdfuding hanno registrato un boom di raccolta, ben 103 milioni di euro spalmati su 159 campagne.
Durante questi mesi di crescita una delle maggiori piattaforme, CrowdFundMe, si è quotata in Borsa: si tratta della prima IPO di una piattaforma di equity crowdfunding sui mercati della Borsa Italiana. In fase di collocamento, CrowdFundMe S.p.A. ha raccolto 2,8 milioni di Euro. Ma vediamo insieme quali sono le diverse tipologie di crowdfunding e quali le maggiori piattaforme per ricevere finanziamenti per mettere in piedi un business.
Cos’è il crowdfunding
Nato come microfinanziamento dal basso, il crowdfunding oggi è tra le forme più diffuse ed efficaci di finanziamento di progetti imprenditoriali e creativi. Deriva dall’incrocio delle parole inglesi “crowd” (folla), e “funding” (finanziamento).
Come strumento per la raccolta fondi nell’era digitale, è il principale utilizzato da startup e pmi per ottenere risorse per l’avvio di progetti innovativi.
Tipologie di crowdfunding
Sono quattro le principale tipologie di crowdfunding presenti sul mercato.
Reward Based – Utilizzato soprattutto dalle startup, prevede una ricompensa al sostenitore del progetto. Non solo: permette al creatore del progetto di ottenere una validazione del suo prodotto/servizio sul mercato.
Donation Based – Utilizzato dalle no profit, finanzia soprattutto iniziative senza scopo di lucro. Come donazione, non prevede alcuna ricompensa, restituzione o partecipazione agli utili per i finanziatori.
Equity Based – Se l’obiettivo viene raggiunto, i finanziatori del progetto ricevono una piccola quota di partecipazione (equity), diventando dei soci di minoranza (senza diritto di voto in assemblea).
Lending Based – Anche noto anche come social lending o P2P (Peer to peer) lending, prevede prestiti di privati attraverso piattaforme che permettono di ricevere in seguito la restituzione comprensiva di interessi.
Come funziona il crowdfunding
Per raccogliere capitale attraverso il crowdfunding è necessario rivolgersi ad una delle piattaforme disponibili, pubblicare il progetto e stabilire un obiettivo di raccolta.
In caso di raggiungimento dell’obiettivo, il richiedente riceve i soldi, i finanziatori una ricompensa (solo in alcuni casi) e la piattaforma una commissione.
In caso di non raggiungimento dell’obiettivo, il denaro resta sui conti correnti degli investitori e il progetto non viene finanziato.
Le piattaforme italiane
Le piattaforme più utili – e utilizzate – da startup e pmi sono quelle di reward ed equity. Ecco alcune tra le più note in Italia:
MAMACROWD
– 110 progetti
– 46,9mln di investimenti
CROWDFUNDME
– 105 progetti
– 41,21mln di investimenti
200CROWD
– 50 progetti
– prevede un finanziamento minimo di 500 euro
WEARESTARTING
– 31 progetti
– 27 campagne chiuse con successo
OPSTART
10 progetti finanziati
– 86 campagne chiuse con successo
EPPELA
– 120 progetti finanziati
– 56 campagne chiuse con successo
KICKSTARTER
– 439.891 progetti finanziati
– 529 mln di finanziamenti
INDIEGOGO
– 800mila progetti
– 1.3 mld di finanziamenti
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