Figura professionale sempre più richiesta da manager e imprenditori, il business coach rimuove gli ostacoli alla crescita di una realtà aziendale e ne libera le potenzialità. La sua è una consulenza “su misura”, cucita sugli obiettivi personali e professionali specifici di ogni leadership. Il suo punto di forza? Da osservatore esterno, l’esperto di business coaching riesce a misurare la distanza tra la prospettiva di chi è ai vertici di un’azienda e il contesto in cui essa si trova.

Quando rivolgersi a un Business coach

Ricorrere a un business coach non è mai controproducente. Ci sono però dei casi in cui avvalersi della sua collaborazione diventa indispensabile. Il lavoro di un imprenditore è spesso sottoposto a pressioni esterne (andamento dei mercati, avanzamento dei competitors) e interne (problemi di comunicazione, tensioni nel personale). In questi casi, mantenere un approccio lucido e propositivo può rivelarsi piuttosto complicato. La figura del business coach serve proprio a rendere più fluidi e meno conflittuali i momenti più delicati della vita di un’azienda.

Nello specifico, il business coaching aiuta a definire gli obiettivi di un nuovo business o di una nuova divisione aziendale. Ma è anche utile se ci si propone di aumentare la produttività, inserire nuovo personale nell’organigramma o rinvigorire le motivazioni dei dipendenti già inquadrati. Un business coach può rivelarsi prezioso nel migliorare la comunicazione tra leadership, collaboratori e clienti, oppure nell’incentivare la collaborazione tra i diversi comparti aziendali. In altri casi, è in grado di rafforzare le abilità individuali di un manager o di un imprenditore. In che modo? Lavorando sulle sue difficoltà a parlare in pubblico, a controllare l’ansia e lo stress o a definire una lista di priorità e obiettivi a lunga scadenza.

 

I vantaggi del Business coaching

L’efficacia del business coaching si può riassumere nella sua capacità di sradicare le abitudini dannose per l’organizzazione complessiva di un’azienda. Il suo punto di innesto, però, è il singolo individuo. Ogni imprenditore, infatti, si trova in una posizione unica. Non solo rispetto alla natura della propria attività aziendale e alla realtà in cui essa opera, ma anche all’interno dell’azienda stessa. È su di lui che ricade la responsabilità di progettare un business e dargli esecuzione, così come quella di delegare ad altri decisioni e compiti altrettanto strategici.

Né docente né psicologo, il business coach non ambisce solo al successo, ma anche alla realizzazione personale del suo cliente-imprenditore. Uno scopo che riesce a conseguire attraverso l’analisi di tutti gli elementi chiave del business plan che ha di fronte. Tra questi, sono fondamentali le strategie che un’azienda usa per delineare un progetto, ossia i metodi con cui definisce le caratteristiche dei prodotti o dei servizi sui quali puntare. Cruciali sono anche gli obiettivi: ci si propone di aumentare le entrate, raggiungere nuove fette di mercato, innovare la propria offerta o diversificare i propri partner?

Ma a monte di metodi e obiettivi ci sono le motivazioni che hanno spinto l’imprenditore ad avviare l’attività. Ed è a queste che il business coaching aiuta a risalire. Perché vogliamo far crescere il nostro business? Per passione, per avere più tempo libero o magari per costruire una ricchezza per noi e per il nostro team? Sono domande che nella fatica quotidiana rischiano di passare in secondo piano, ma costituiscono un tassello fondamentale per essere appagati e non soverchiati dalla propria azienda.
Concretamente, il business coach rintraccia i problemi che impediscono a un’attività di espandersi, individua i fattori che determinano la divergenza tra gli obiettivi iniziali e la situazione attuale dell’azienda, prospetta un’immagine equilibrata tra le aspettative dell’imprenditore e il mercato in cui queste si inseriscono.

 

Le fasi del Business coaching

Il processo del Business coaching può essere suddiviso in tre fasi:

  1. Una fase conoscitiva, di preparazione, in cui si valutano gli obiettivi da raggiungere. Possono parteciparvi anche gli stakeholder coinvolti nello sviluppo della figura o del team che affronterà il percorso.
  2. Segue la fase di pianificazione, in cui mettere a punto un preciso piano d’azione su tempi e modi in cui affinare le competenze richieste per il raggiungimento degli obiettivi. L’abilità del Coach è far sì che la persona a cui si rivolge tragga da sé stessa le risorse necessarie a conseguire gli scopi che si prefigge.
  3. L’utilizzo e il rafforzamento delle competenze acquisite nell’iter formativo. I comportamenti messi in pratica in modo sperimentale nella fase precedente diventano ora abitudini consolidate.

I tipi di Business coaching

Il Business coaching è un’attività poliedrica, come poliedrica è l’organizzazione di un’azienda. A seconda del livello su cui si sceglie di operare, se ne possono distinguere diversi tipi:

  • Corporate coaching: il coach lavora a stretto contatto con il gruppo dirigente della Corporate, integrando piani distinti della struttura aziendale, coaching individuale e coaching di gruppo. È la forma specifica attraverso cui il business coaching ha fatto il suo ingresso in Italia, a parte dalle sedi nostrane delle grandi multinazionali anglosassoni.
  • Executive coaching: riservato a singoli manager, si prefigge lo scopo di sviluppare una leadership più efficace, razionalizzare la gestione del tempo, definire una gerarchia delle priorità e migliorare le capacità di delega e gestione dei propri collaboratori.
  • Career coaching: particolarmente utile per attraversare i momenti di transizione legati a un cambio nella dirigenza, una ristrutturazione aziendale o inaugurare una nuova divisione d’impresa.
  • Team coaching: serve a ridefinire le funzioni, le regole e i processi produttivi, affinché tutti operino in modo sinergico e cooperativo. Aiuta i singoli membri nel passaggio da una visione centrata sulle proprie convinzioni e capacità, ad una visione d’insieme calibrata sulla performance di squadra.
  • Group coaching: delinea un percorso di coaching individuale svolto in piccoli gruppi, in cui il Coach sostiene lo sviluppo della singola persona avvalendosi del contributo di tutti i partecipanti.